Il Gruppo del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Catanzaro esprime soddisfazione per l’approvazione del Consiglio Provinciale del bilancio di previsione. Prende atto, per come ha dichiarato il Sindaco di Catanzaro, che il suo voto non esprime un parere tecnico, ma un’espressione politica per differenziarsi dalla presidenza della Provincia esercitata da Enzo Bruno del PD. Il Sindaco di Catanzaro, infatti, non ha presentato emendamenti al bilancio. Si coglie l’occasione per ricordare che la Nuova Provincia, ente di transizione, non può predisporre bilanci per com’era possibile alle precedenti amministrazioni: sono somme destinate alla manutenzione e sopravvivenza delle strutture e infrastrutture, rimaste nelle competenze della Provincia, pertanto, ricordiamo ad Abramo, non sono paragonabili ai bilanciai comunali.
Bisogna prendere atto, che in sostanza i nuovi Consigli Provinciali sono passati da organismi politici/ammnistrativi a una sorte di “Consigli di Amministrazione Liquidatori”, composti da rappresentati, eletti di secondo livello, che nei loro comuni sono Sindaci o Consiglieri Comunali, appartenenti a formazioni politiche contrapposte, ma che in Provincia hanno il “dovere”, considerata la novità giuridica e ammnistrativa, di lavorare insieme. La totalità dei consiglieri provinciali, meno uno, ha, infatti, approvato il bilancio di previsione a prescindere dall’appartenenza politica. Appare, dunque, incomprensibile il parere politico negativo espresso dal Sindaco di Catanzaro, come pure il negativo parere tecnico del Comune di Lamezia Terme: generico nella motivazione e privo di ogni sostanza.
Il Gruppo PD, inoltre, ritiene che la delega di Abramo al Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, sia stata una scelta o un errore da deplorare per come, giustamente, hanno evidenziato e censurato ben diciotto consiglieri (la maggioranza del Consiglio Comunale). Prendiamo atto, comunque, della nota di Abramo e del vice sindaco di Lamezia a chiarimento e alla disponibilità a collaborazione con la Provincia di Catanzaro.
Ora, il sindaco Abramo, nel totale interesse della città, prenda coscienza che la geografia politica al Comune è sostanzialmente mutata: decida di non fare agonizzare la principale istituzione cittadina con una maggioranza e una giunta inconsistente e in palese difficoltà. Il Gruppo PD condivide pienamente quanto dichiarato in questi giorni sulla vicenda delle aziende partecipate e sulla questione riguardante il Bilancio Provinciale dal Presidente della Regione Oliverio, dal Segretario Regionale del PD On. Magorno e dall’On. D’Attorre.
Ridicole e strumentali le esternazioni di alcuni consiglieri comunali della destra catanzarese contro queste personalità nazionali e regionali del PD e delle istituzioni. Sono loro i nemici di Catanzaro che per cinque anni hanno servito il pessimo presidente della Regione Scopelliti che tanto male ha fatto alla Calabria e alla città di Catanzaro. A conclusione della riunione si è dato mandato al Capogruppo Lorenzo Costa di promuovere con urgenza una riunione con gli altri gruppi del Centro-Sinistra al Comune di Catanzaro.