Il Festival d’Autunno inaugura la XIV stagione con Steve Hackett


hackett-trio-acoustic-1Una carriera iniziata con un annuncio sulla rivista musicale inglese Melody Maker letto da Peter Gabriel nel dicembre 1970. Da quel momento sarebbero trascorsi pochi giorni e i Genesis avrebbero avuto il musicista che cercavano. E’ in questo modo che viene scoperto Steve Hackett uno dei più talentuosi chitarristi del rock progressivo che, giorno 12 novembre, con la sua unica data italiana inaugurerà la XIV edizione del Festival d’Autunno, diretto da Antonietta Santacroce.

 Autore di alcune tra le più belle composizioni dei Genesis e in possesso di una tecnica incredibile, Hackett ha saputo dare l’energia giusta alla band soprattutto nel periodo 1971 – 1973 con gli album Nursery Cryme, Foxtrot e Selling England by the pound che hanno messo in mostra le individualità di una band capace di farsi ammirare per le idee innovative e per i sofisticati arrangiamenti sempre al servizio delle canzoni.

Abbandonato il gruppo Hackett ha continuato la sua sperimentazione musicale toccando diversi generi come la World Music senza disdegnare puntate nella musica classica, però, senza mai abbandonare definitivamente il mondo a cui appartiene: il rock progressivo.

 Con Off the beaten track, il progetto presentato in esclusiva in Italia, si potranno vivere suggestioni nuove in cui verranno esplorate sonorità che ci ricondurranno al passato con lo sguardo rivolto verso direzioni nuove. Accompagnato da Roger King, alle tastiere, e da Rob Townsend,  ai fiati, Hackett ripercorrerà i suoi 45 anni di attività eseguendo alcune delle sue perle composte per i Genesis come After the Ordeal, Horizons, Hairless Heart e Blood on the Rooftops ed altre del suo periodo solista come Jacuzzi e Hands of Priestess ma anche House of the Faun, brano ispirato da una visita alla Casa del Fauno di Pompei.

Dopo aver ospitato Paco De Lucia e Al Di Meola, il Festival d’Autunno mostra una particolare attenzione nei confronti dei virtuosi della chitarra, un mondo al quale appartiene di diritto Steve Hackett che con la sua musica ancora oggi riempie i teatri di tutto il mondo con concerti in cui passato e presente si incontrano. Off the beaten track sarà un’occasione per vivere le coinvolgenti atmosfere di un genio della musica rock internazionale. Il concerto di Catanzaro assume maggiore rilevanza perchè rappresenta la prima volta in assoluto in Calabria e un ritorno dopo molto tempo nel Sud, che l’artista ama ma dove  si esibisce più raramente.


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