Il Comitato per la scuola della Repubblica di Catanzaro e provincia in soli sette giorni ha già raccolto oltre settecento adesioni. Sempre più cittadini e docenti avvertono il disagio di aver subìto sulla propria pelle una decisione calata dall’alto: la riforma della scuola, approvata il 9 luglio scorso alla Camera e firmata il 13 luglio dal presidente Mattarella. Le nefaste conseguenze di questo atto legislativo di dubbia costituzionalità inesorabilmente colpiranno il Meridione d’Italia e la Calabria in particolare. Infatti queste aree hanno ben poco da sperare dalla modesta imprenditoria locale per l’attuazione dell’autonomia senza oneri per la finanza pubblica prevista dalla legge, di conseguenza i titoli di studio delle nostre aree risulteranno svalutati. Queste le conclusioni dei membri del Comitato al termine del dibattito avvenuto durante l’assemblea tenutasi ieri pomeriggio a Catanzaro centro, sede Cofidi . Si renderà necessario diffondere all’utenza i contenuti della Riforma e spiegarne le autentiche implicazioni sul territorio. Questo l’impegno che si assumerà il Comitato nelle prossime attività.