Il Comitato Trasversale si è riunito per affrontare la questione particolare del collegamento tra i tratti ammodernati della strada, e lo Ionio, nei territori di Gagliato e Satriano; erano pertanto presenti il vicesindaco di Gagliato, Aspro, e sindaco e vice di Satriano, Drosi e Catalano, ospitanti nella Delegazione di Laganosa; resta, ovviamente, la partecipazione dei Comuni dell’area della Strada.
È stata analizzata questa base di discussione, ritenuta soddisfacente:
Proposta Gagliato – 106
PREMESSE:
Il concetto ispiratore della Trasversale delle Serre si è formato nel corso degli anni 1960-70, quindi in condizioni demografiche, economiche e sociologiche, e secondo esigenze molto diverse dalle attuali. Si ritiene perciò inopportuna la mera attuazione, negli anni 2020, di un progetto elaborato nei precedenti cinque o sei decenni; e necessaria una radicale revisione di tracciato e modalità della costruenda strada.
La realizzazione di alcuni tratti, per quanto gravemente tardiva, sta tuttavia apportando evidenti benefici in quella che si può definire la percezione del territorio, rendendo agevole l’accesso alle Serre, area orograficamente difficile; tanto più che viene annunziata l’apertura di tratti del collegamento tra Monte Cucco e il Tirreno.
Al contrario, non viene fornita assicurazione sul collegamento con lo Ionio, in atto ammodernato solo fino all’abitato di Gagliato.
CONSIDERAZIONI SU TOPOGRAFIA E VIABILITÀ DEL VERSANTE IONICO:
Dagli anni 1970 i nuclei costieri degli antichi Comuni si sono estesi fino a divenire prevalenti sui borghi collinari per numero di abitanti e consistenza economica. Non si è però del tutto verificato il temuto svuotamento dell’interno, e la Valle dell’Ancinale, pur in mezzo a non pochi problemi, mostra ancora una certa vitalità, e perciò il bisogno e l’utilità di rapide comunicazioni.
Il territorio, se adeguatamente governato e servito, ha potenzialità di recupero di agricoltura, allevamento e industria boschiva; e di integrazione tra il fugace turismo balneare, oggi quasi unico, e le potenzialità di turismo montano, collinare, agrituristico, culturale, religioso… con utilizzazione dell’imponente patrimonio edilizio dei borghi interni.
Dalla Marina di Satriano muove la secolare SS 182, che s’inerpica, nella provincia di Catanzaro, attraverso i territori di Satriano, Gagliato, Petrizzi, Chiaravalle C., Cardinale, Torre R., per poi salire fino a Monte Cucco.
Sui primi 4 km di questa arteria insiste però l’abitato di Satriano Marina, ad alta densità abitativa e di strutture commerciali, sorto negli ultimi anni senza molto ordine: pertanto, in tale tratto, la SS 182 si è trovata a fungere sia da statale sia da arteria interna, con un intenso carico di traffico generato dalla coesistenza forzata di entrambe tali funzioni.
Dalla località Turriti di Satriano muove la provinciale 148, conosciuta come Gagliato – mare, che solo dall’estate 2016 s’innesta nella Trasversale. Su questa provinciale, piuttosto che sulla 182, passa quasi tutto il traffico automobilistico e dei mezzi commerciali non pesanti.
Come si evince da queste notazioni, sussiste uno stato di fatto per cui la via di comunicazione effettuale è costituita, nell’abituale e quasi obbligata utilizzazione di quasi tutti gli automobilisti, dalla 182 di Satriano Marina e dalla provinciale 148.
PROPOSTA:
Il Comitato per la Trasversale propone l’annullamento di ogni progetto relativo a un tratto ex novo Gagliato – SS 106, che ritiene sovradimensionato per le attuali esigenze; e di costosa, e pertanto improbabile attuazione; e, allo stato dei fatti, mera intenzione senza alcuna attuazione nemmeno teorica.
In sostituzione, propone:
Il passaggio all’ANAS dell’attuale provinciale 148;
il suo ammodernamento da Gagliato alla località Ferrizzi di Satriano, con guard rail e ogni altro necessario intervento;
l’individuazione di opportuni accorgimenti per fornire la viabilità complanare alle poche abitazioni private e attività commerciali insistenti su tale strada e ai fondi agricoli;
la costruzione di una bretella dalla località Ferrizzi alla località Turriti, entrambe, di Satriano, al fine di superare gli attuali ripidi tornanti e consentire l’accesso degli autobus;
il proseguimento, con un rettifilo, dalla località Turriti alla rotatoria della 106;
la cessione al Comune di Satriano dell’attuale tratto di 182 insistente nel suo territorio.
Il Comitato ha deciso di approfondire i non semplici termini tecnici della proposta, e presentarli all’ANAS, al fine di ottenere il miglior risultato possibile e in tempi ragionevolmente brevi.
Una simile operazione di utilizzo e miglioramento della viabilità esistente verrà proposta, d’intesa con i sindaci aderenti al Comitato (ormai tutti meno uno!), sul versante tirrenico.