Tre giorni di iniziative culturali e dibattiti, ma anche la buona musica, con al centro la politica. E’ la festa de L’Unità della Federazione provinciale del Partito democratico di Catanzaro che, dopo l’inaugurazione della nuova sede in via Fares, rappresenta un altro appuntamento importante per la classe dirigente democratica del Capoluogo di Regione che, nell’attuale azione politica e programmatica, sta mettendo in campo un importante sforzo unitario guardando con particolare apprensione proprio alla situazione del Comune di Catanzaro. Questo, in particolare, soprattutto dopo gli ulteriori sviluppi dell’inchiesta denominata “Catanzaropoli” che ha visto la notifica di 26 avvisi di conclusione delle indagini a carico di altrettante persone coinvolte e che ha segnato un’altra pagina della mala politica in città.
La festa del L’Unità della Federazione provinciale di Catanzaro, quindi, rappresenta un’altra importante sfida da vincere per radicare il Partito e rafforzare l’attività politica democratica sul territorio. L’organizzazione della Festa che si terrà venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 ottobre a Catanzaro è stata all’ordine del giorno della riunione di questa mattina della segreteria provinciale, alla presenza del segretario Enzo Bruno, del gruppo consiliare comunale e dei segretari dei circoli della città. Un ruolo centrale nella tre giorni di dibattiti sarà riservato in particolare alla situazione politico-amministrativa che interessa il Capoluogo di regione conseguente proprio all’ennesima bufera giudiziaria che ha investito Palazzo de Nobili, richiamando la necessità di una riflessione sulla conseguente questione morale ed etica nella città, a questo punto non più rinviabile. Un quadro desolante, si è detto nel corso della riunione della segreteria provinciale di questa mattina, che fa registrare il fallimento dell’attuale classe dirigente al governo della città di Catanzaro, e rispetto al cui superamento il Partito democratico non intende farsi cogliere impreparato per costruire l’alternativa e ridare speranza e identità al nostro territorio e alla nostra comunità. Per far fronte a questa fase emergenziale, in attesa dello svolgimento della nuova fase congressuale e della definizione democratica degli organismi dirigenti, la segreteria provinciale ha deciso inoltre di costituire un organismo collegiale che si occupi costantemente della situazione politico-amministrativo della città coinvolgendo allo scopo tutti i circoli della città e il gruppo consiliare comunale che è già al lavoro anche per l’organizzazione della tre giorni di festa de L’Unità provinciale.