Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia. Anche Lamezia Terme ricorda il giorno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata da oltre 190 Paesi. In Italia la sua ratifica è avvenuta nel 1991.
Nonostante vi sia una generale sensibilizzazione e presa di coscienza verso i problemi dei più piccoli, ancora oggi, purtroppo, molti bambini , anche in Italia, sono vittime di violenze e abusi. In difesa dei diritti dei minori opera Meter-Onlus, associazione fondata da Don Fortunato di Noto, presente in numerose città italiane e anche a Lamezia. Responsabile della sede lametina dell’ associazione è suor Maria Teresa Porrello: “Ogni creatura fragile deve essere tutelata- afferma suor Maria Teresa- in particolare il bambino, incapace non solo di difendersi, ma anche di comprendere chiaramente quale sia il suo vero bene. I piccoli vanno protetti anche dalle insidie degli adulti. Per educare alla tutela dell’infanzia dobbiamo innanzi tutto diffondere nella nostra società la cultura della vita e dell’amore; cioè educare al rispetto della sacralità della persona umana. Impegniamoci tutti nell’opera!“.
Di recente, Meter ha allargato il suo raggio di azione fino a Taiwan. È stato, infatti, firmato presso la sede romana dell’ associazione un accordo di collaborazione con il programma Cyber Angel‘s Pick/Institute del Watch Internet Network, agenzia finanziata dal governo di Taipei che si occupa di prevenzione e lotta a pedofilia, pedopornografia e cyberbullismo.
Hanno siglato l’accordo don Di Noto, in rappresentanza di Meter, e Wei-wei Vivian Huanh, in rappresentanza del programma CAP/iWin. “L‘accordo- si legge in una nota- “vincola le parti a cooperare nella formazione dei volontari e dei servizi di volontariato; rende reciproca la presenza dei link alle pagine di entrambe le parti sui propri siti web; vincola a scambiare e notificare le segnalazioni di siti pedopornografici; cooperare nello sviluppo dell‘educazione all‘uso di Internet e in attività congiunte per la crescita dei bambini e degli adolescenti”.
Meter, quest’ anno, ha già al proprio attivo otto segnalazioni di siti pedopornografici basati a Taiwan, con immagini e filmati che mostrano abusi sessuali su neonati e bambini di età inferiore a 14 anni. Il turpe “traffico” che si consuma in rete è già stato denunciato nel rapporto Meter 2014, che parla anche di un allarmante aumento della pedofilia al femminile. A tal proposito, Don Fortunato auspica che l’Onu riconosca “la pedofilia come crimine contro l‘umanità”.
Dopo aver firmato l’ accordo di cooperazione, il primo in assoluto contro la pedofilia sul web che il governo di Taiwan sigla in Europa, Di Noto ha dichiarato: «E’ segno che la nostra azione ormai venticinquennale è riconosciuta e apprezzata nel mondo”. L’accordo vincola le parti «a cooperare nella formazione dei volontari» e «scambiare segnalazioni di siti pedopornografici». «Ci gratifica molto – ha detto Don Fortunato- che un’agenzia governativa di Taiwan sia venuta a cercarci per cooperare insieme nella difesa dei piccoli e deboli”.
Antonella Mongiardo