Mentre in molti a Soverato si chiedono chi sono gli autori dei nastri arcobaleno, i Giovani Democratici del Basso Ionio rivendicano l’iniziativa.
“Questa volta abbiamo deciso di agire al contrario: abbiamo fatto svegliare le coscienze e poi dato una firma all’evento. Siamo entusiasti del fatto che i soveratesi abbiano riflettuto su un tema così importante: l’unione tra coppie omosessuali, tra uomini e donne che si amano e che chiedono che i loro diritti vengano riconosciuti. È arrivato il momento che il Parlamento prenda atto di una situazione di fatto: l’Italia è rimasta l’unica nazione in Europa ad essere provvista di una legislazione in materia. Inaccettabile. Come riteniamo assurdo che ci siano ancora persone che scendono in piazza per protestare contro il riconoscimento dei diritti degli altri. L’amore non conosce distinzioni, famiglia è dove c’è amore. Noi stiamo dalla loro parte e speriamo di essere riusciti a dimostrare che questa battaglia verrà condotta insieme a tutti coloro che si riconoscono in un valore: l’amore incondizionato verso un’altra persona. Uomo o donna che sia.”
