Grande successo mediatico per la XV edizione del Premio Fondazione Mimmo Rotella: dal TG1 al TG5, al Corriere della Sera, tutti i maggiori mezzi di comunicazione hanno dato spazio e risalto all’appuntamento che rientra tra gli eventi collaterali della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
Che Mimmo Rotella, l’artista catanzarese del décollage fosse apprezzato e amato in tutto il mondo è noto. Che il Premio a lui dedicato si legasse ai grandi divi di Hollywood è realtà grazie alla direzione artistica di Gianvito Casadonte e alla perfetta sinergia e armonia creatasi con il presidente e il direttore della Fondazione Rotella, Rocco Guglielmo e Piero Mascitti, quest’ultimo anche ideatore del riconoscimento.
Il prestigioso premio, che consiste in un’opera del Maestro Rotella, è conferito ai personaggi del mondo del cinema e alle pellicole, in concorso a Venezia, che proseguono simbolicamente la ricerca dell’artista del décollage sul meraviglioso connubio fra arti visive e cinema.
La XV edizione è stata caratterizzata da una triplice premiazione.
Premio speciale a Johnny Depp e a Terry Gilliam.
<<Sono molto onorato – ha dichiarato Terry Gilliam – Mimmo Rotella è un artista che ho sempre ammirato moltissimo.>>
<<Sono orgoglioso di ricevere questo premio insieme ad un regista come Terry Gilliam – ha affermato Johnny Depp. – Ho avuto il piacere di conoscere Rotella durante uno dei miei viaggi in Italia. Lo considero uno dei più grandi artisti di arte contemporanea,>>
Premiato anche il regista Aleksandr Sokurov per il film “Francofonia”, in concorso a Venezia, che ha espresso la sua gioia di ricevere un riconoscimento importante che prende il nome da un Maestro noto in tutto il mondo.
I premi sono stati consegnati all’interno di due location prestigiose: l’Hotel Cipriani, e il Centurion Palace di Venezia.
Alla premiazione presente anche il consigliere Baldo Esposito, in rappresentanza del consiglio regionale della Calabria, su delega del presidente Nicola Irto.
<<Il Premio sta ricevendo il successo e la risonanza mediatica che merita – ha esclamato Casadonte. – Quest’anno, inoltre, è stata un’edizione speciale perché dedicata a un grande amico e formidabile professionista recentemente e tragicamente scomparso: Giuseppe Petitto.>>