Nei loro romanzi una Calabria onirica e bella, tra pennellate di ricordi e guizzi di passato.
Un doppio appuntamento d’autore ha chiuso la rassegna Liber@Estate 2019. Ospiti della Rotonda di Copanello, tra le onde e le ispirazioni storiche dei vicini siti cassiodorei, gli scrittori Olimpio Talarico e Francesco Pungitore, con i rispettivi romanzi. Introdotti dalle presentazioni di Saverio Fontana e Giovanna Vecchio, Talarico e Pungitore hanno approfondito i loro racconti: “Amori regalati” e “Il mago di Nardodipace”.
Il primo disegna un triangolo d’amore e d’amicizia tra la Calabria e la Germania, pennellate di ricordi e guizzi di passato, tra luoghi bucolici e un appassionante girotondo d’affetti. Per Olimpio Talarico, un tuffo nella “sua” Caccuri, da cui riemerge con la tessitura di storie che esprimono sentimenti e nostalgie, sullo sfondo di una Calabria onirica e bella.
Il romanzo di Francesco Pungitore è invece un fantasy. Scelta già, di per sé, originale. La magia della sua narrazione sta, anche e soprattutto, nelle ambientazioni che fanno da sfondo al romanzo: Nardodipace, con i suoi misteriosi megaliti; le grotte del villaggio rupestre di Zungri. Luoghi simbolici di una Calabria straordinariamente bella, ricca di suggestioni antiche e poco conosciute ai più. A condurre la serata il presidente della Fondazione Scoppa, l’avvocato Sandro Scoppa, la direttrice artistica della rassegna, Daniela Rabia, e il vicesindaco di Stalettì, Rosario Mirarchi.
Per tutti il giudizio di una stagione molto positiva e culturalmente esaltante. Il prossimo 30 agosto la Rotonda di Copanello ospiterà alle ore 21.30 l’undicesima edizione del premio internazionale Liber@mente che assegnerà riconoscimenti a Gian Battista Baccarini, Mimmo Gangemi e Ercole Giap Parini. La serata sarà condotta dalle giornaliste Rossella Galati e Daniela Rabia e sarà arricchita dai virtuosismi musicali di Maria Mellace (soprano), Francesco Tassone (clarinetto), Tony Samà (chitarra) e Maria Scalzo (pianoforte).