Ulderico Nisticò chiede di sapere com’è andato il turismo pasquale in Calabria, e chiede quanti tra i 14 milioni di italiani abbiano raggiunto la Calabria per la Pasqua. Mi sono assunto il compito di rivolgere la stessa domanda a chi di competenza, cioè all’Osservatorio sul turismo della Regione Calabria, che conduce per conto dell’ISTAT la rilevazione “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi” con periodicità mensile. Le unità di rilevazione sono le singole strutture ricettive della regione Calabria che hanno l’obbligo di risposta. Purtroppo, nonostante questo obbligo, non sono ancora pervenuti ad oggi tutti i dati da parte delle strutture ricettive e quindi l’Osservatorio non è in grado “al momento” di soddisfare la domanda di Ulderico Nisticò.
Visto che c’ero ho colto l’occasione per rivolgere io stesso una domanda sui flussi turistici regionali degli ultimi anni. Il flusso nella settimana pasquale resta comunque un indice di corto respiro, mentre conoscere i dati sui lunghi periodi mi sembrava più adatto a fotografare la situazione turistica nel suo complesso. Riporto qui di seguito virgolettati alcuni passaggi di una email che mi è stata inviata come risposta. In base ai dati ognuno potrà verificare l’andamento turistico in Calabria dal 2014 al 2018 e di conseguenza farsi liberamente un’idea sull’operato della Regione Calabria sul Turismo.
“I dati che si presentano nell’indagine, riguardano il movimento turistico “ufficiale” registrato negli esercizi ricettivi (alberghi, campeggi e villaggi, B&B, Agriturismi, Alloggi registrati, ostelli, appartamenti ammobiliati ad uso turistico e altre tipologie) della Calabria. Questo l’andamento:
Per l’anno 2018 i dati non sono ancora definitivi. Se il criterio è di considerare “turista” chi alloggia in strutture ricettive contro il pagamento di un prezzo, restano fuori dal gruppo dei vacanzieri, e dunque dalla presente indagine, tutti coloro che alloggiano presso parenti e amici, soggetti che comunque partecipano ad un’attività turistica e utilizzano servizi delle località ove soggiornano. Molti soggetti alloggiano in abitazioni di proprietà e sfuggono, chiaramente, all’indagine in oggetto. Nel 2018 continuano ad aumentare gli stranieri e nonostante la domanda turistica sia caratterizzata, appunto, da una elevata stagionalità dei flussi, si stanno verificando le condizioni per un miglioramento in termini di destagionalizzazione. La tendenza dei flussi turistici verso la Calabria, dunque, è positiva anche per il 2018. Il confronto in serie storica (considerando gli ultimi 5 anni definitivi e il dato provvisorio del 2018) evidenzia, fra il 2017 e il 2016, una variazione del 12,3% per gli arrivi e del 6% per le presenze. La serie storica delle variazioni percentuali degli arrivi e delle presenze evidenzia una tendenza positiva a partire dal 2015 mentre dal 2012 e fino appunto al 2014 la tendenza registrata è stata negativa”.
Un dato sul turismo pasquale lo ricaviamo, comunque, da un’intervista del Presidente di SACAL, Arturo De Felice, apparsa su Calabria news del 5 aprile ma del 2018: “Circa 20.000 passeggeri sono transitati dall’aeroporto di Lamezia nelle giornate di sabato, domenica di Pasqua e lunedì dell’Angelo”. Si tratta però del 2018 e non tutti i passeggeri sono turisti. Molti possono essere anche calabresi che tornano per la Pasqua. De Felice aggiunge però che “c’è stato (da parte della Regione Calabria, nota dello scrivente) l’avvio di nuove rotte prevalentemente internazionali, con 43 vettori presenti, per un totale di 59 destinazioni servite tra cui 47 internazionali”. In merito alla visita di Marion Le Pen, nipote di Marine, in Calabria, va ricordato che nell’ottobre del 2018, nel corso di un incontro a Reggio Calabria con 600 delegati di una grossa associazione di tour operator tedeschi voluto dalla Regione Calabria che si è candidata all’evento, c’erano il ministro federale per la cooperazione e lo sviluppo economico della Germania, Gerd Muller, e l’ex presidente del parlamento europeo, Martin Schulz.
A dimostrazione del fatto che in Calabria si può venire sia per ritrovare tracce del proprio passato normanno, sia con la prospettiva di gettare le basi per nuovi flussi turistici come nel caso dei tour operator tedeschi. Di questi, una delegazione di 50 persone ha passato una notte a Soverato per poi visitare il Parco Archeologico della Roccelletta. In ogni caso, la domanda posta da Ulderico Nisticò era quella di sapere quanta gente è venuta a Pasqua 2019. Per saperlo invito chiunque a contattare, come ho fatto io e magari tra un mesetto, il Dott. Maurizio Biasi, Coordinatore Area Statistica OSSERVATORIO SUL TURISMO DELLA REGIONE CALABRIA Tel.:(+39).0961.858584 E-mail m.biasi@regione.calabria.it
Maurizio Paparazzo
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