Quando la magia di un luogo trasforma una notte di mezza estate in un sogno che diventa realtà. E così tra musica, luci, fuoco e progetti …Borg@rte prende vita. Con l’opera di Davide Casavola, co fondatore di Flab Arts, con il contributo dell’architetto Domenico Conaci, con i preziosi suggerimenti di Giovanni Renda presidente dell’associazione Borghi da Ri…vivere e con il suggestivo spettacolo Flambè dell’associazione Pagliacci Clandestini. Ed ancora con un breve dibattito sul centro storico alla presenza del sindaco Pietrantonio Cristofaro, degli ospiti Davide Casavola, dell’archistar Fabio Rotella, dell’architetto Gregorio Froio autore del libro “La componente archeologica nel progetto moderno”. La serata, coordinata dal presidente del Consiglio, Elisabetta Ferraina e presentata dal professore Antonio Cristofaro, è proseguita con i Flambè e la performance di manipolazione e giocoleria del fuoco. Ad allietare la manifestazione è stato lo spettacolo musicale “Marcello Barillà – Bquintet”.
Ma andiamo con ordine. La serata è iniziata con l’inaugurazione dell’opera di Davide Casavola. Una poesia del giovane artista che sintetizza perfettamente la magia di Borg@rte: “Il ponte tra due mari è una distesa di terra e monti, è il sapore dell’ospitalità, Linfa di costanza nel voler porre una pietra sulla precedente, son le urla d’una storia che riecheggia nel presente. Diverso, è il mio modo d’esser noi. Noi, siamo il fuoco che divampa in una folla sorda” Davide – Poesia D’Assalto.
All’inaugurazione dell’originale lavoro hanno fatto seguito gli interventi dell’architetto Domenico Conaci e di Giovanni Renda presidente dell’associazione Borghi da Ri…vivere. Il primo ha spiegato il senso dell’iniziativa ripercorrendo le fasi salienti di un progetto arrivato alla sua seconda edizione e destinato a crescere sempre più. “La prima edizione di Ri_vedi il centro storico – ha affermato – si era conclusa con il lancio di una serie di idee che avrebbero avviato interventi di riqualificazione del centro storico. Ritrovarsi sempre il 13 di agosto di un anno dopo ma, nel contesto del riqualificato rione Pioppi Vecchi, dimostra che le iniziative avviate sulla base di un programma e progetto comune possono, a piccoli passi, diventare realtà”. Conaci ha, poi, aggiunto: “Come nell’edizione del 2015 di “Ri_vedi il centro storico”, anche quest’anno, si è deciso di lasciare un segno: dopo Sara Frattini, quest’anno, l’intervento artistico è stato realizzato da Davide Casavola. Il risultato è una poesia con un testo molto emozionante che racchiude in pochi versi tutta la bellezza del territorio e le caratteristiche del luogo e dell’ospitalità della gente che, durante i giorni di lavoro, è andata a trovarlo raccontandogli pezzi di storia del nostro paese”.
Giovanni Renda presidente dell’associazione Borghi da Ri…vivere, dopo aver illustrato l’attività del sodalizio, ha sottolineato l’importanza di iniziative e interventi finalizzati a rivitalizzare il cuore pulsante dei centri storici, così come accaduto a Girifalco negli ultimi giorni.
Subito dopo il pubblico è stato rapito dal suggestivo spettacolo Flambè dell’associazione Pagliacci Clandestini. Introdotti dal sindaco, Pietrantonio Cristofaro, e dal presidente del Consiglio, Elisabetta Ferraina, hanno, dunque, offerto il loro contributo al progetto “Ri…vedi il centro storico”, l’archistar Fabio Rotella e l’architetto Gregorio Froio. Sia il primo cittadino che il presidente Ferraina hanno ribadito lo spirito della due giorni dedicata al centro storico: rivitalizzare il cuore pulsante del paese per ridare slancio e vitalità al tessuto economico e sociale della comunità. Per farlo, così come ribadito da Elisabetta Ferraina, è necessario pensare e curare il “contenitore” ma bisogna, al contempo, occuparsi del contenuto. Preferibilmente di un contenuto di qualità.
Completamente innamorato di Borg@rte si è detto Fabio Rotella, nato a Catanzaro nel 1963, nipote del celebre artista Mimmo Rotella, vive e lavora a Milano dove ha dato vita all’omonimo studio di architettura e design. L’archistar, noto in tutto il mondo, ha visitato e parlato attentamente del rione Pioppi Vecchi ribadendo come Girifalco goda di un piccolo grande tesoro che va rispettato e vissuto con la gente del luogo. “I calabresi – ha detto – sono i primi a dover amare la propria terra”. E di amore per la terra, per la Calabria e, quindi, per Girifalco, Fabio Rotella ha parlato quando ha elogiato il sindaco: “Girifalco è un paese molto fortunato ad avere un sindaco che ama così tanto la sua terra”.
Ha presentato il suo libro “La componente archeologica nel progetto moderno”. e discusso di centro storico, l’architetto Gregorio Froio: “Non ci può essere modernità – ha detto – se non c’è consapevolezza del passato”.
La serata, molto apprezzata dal pubblico presente, è proseguita con la performance di manipolazione e giocoleria del fuoco e lo spettacolo musicale “Marcello Barillà – Bquintet”.