Continuano i laboratori di progettazione europea. Dopo le classi del Liceo Artistico di Squillace, sono stati “attivamente coinvolti” nei laboratori di cittadinanza attiva, gli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico e Tecnologico di Girifalco. I laboratori di accompagnamento alla cittadinanza attiva, nati dalla collaborazione tra l’Associazione Terra di Mezzo, la Domus Pacis di Squillace, la Work in progress di Girifalco e l’IIS “E.Majorana” si propongono di coinvolgere i giovani nell’ideazione di un progetto Erasmus+ o di un progetto del Servizio Volontario Europeo. Oltre 120 studenti hanno partecipato ai lavori della mattinata; i ragazzi hanno individuato un ambito di attività legato all’ambiente, alla cultura, alla tecnologia e sono venute fuori numerose idee: il recupero ambientale della discarica di Battaglina; una rassegna di bande musicali di diversi paesi europei; l’organizzazione di una sfilata di moda di costumi tradizionali, unita all’ideazione e realizzazione di un costume per l’Unione Europea; la creazione di un videogioco capace di abbattere gli stereotipi; lo studio e la ricerca sui grandi drammaturghi europei e la scrittura e messa in scena di un testo drammaturgico che diventi rappresentativo della nostra epoca attingendo a elementi di base dei testi teatrali classici e moderni. Questi e altri i suggerimenti pervenuti dalle classi partecipanti.
Il Presidente dell’Associazione Terra di Mezzo, Gianni Paone, ha utilizzato un antico detto tibetano per sollecitare la creatività dei ragazzi, sottolineando che è solo seminando un’idea che si può arrivare a raccogliere un destino, e precisando che i laboratori sono una sfida alla creatività dei ragazzi che devono essere artefici del proprio futuro. I laboratori sono stati gestiti da Patrizia Fulciniti, Micaela Papa, Raffaele Viscomi, Maria Rosa Commodaro, Daniele Quaresima, con la collaborazione di Giuseppe Rosanò e Domenico Murgida del Servizio Civile di Vallefiorita. Va sottolineata l’importanza della collaborazione tra le associazioni che hanno costituito una rete di collaborazione intensa e l’apertura della scuola al territorio.
Il dirigente scolastico Tommaso Cristofaro del liceo “E. Majorana” ha sottolineato “l’importanza di aprire la scuola al territorio e di far incontrare i giovani con le tematiche portate avanti dal mondo associativo presente nel territorio. Sono esperienze di grande qualità che permetteranno ai nostri giovani di entrare in relazione con i coetanei degli altri Paesi europei per progettare assieme iniziative che avranno ricadute positive nel nostro territorio”.
I progetti saranno elaborati dagli studenti nel corso delle prossime settimane, esaminati dalle associazioni partner e presentati all’Agenzia Nazionale Giovani nel corso di un incontro che si svolgerà nel mese di gennaio.