Girifalco – Eolico e Tari, la maggioranza fa chiarezza: “Misure già previste. L’opposizione svilisce il ruolo delle Commissioni”


Le parole più belle sono i fatti. Ed i fatti raccontano di una commissione consiliare – riunitasi in seduta congiunta Prima, Seconda e Terza – in cui sono state trattate tematiche importanti con risvolti ed esiti completamente differenti da quelli interpretati e, dunque, esposti da alcuni esponenti della minoranza e componenti del loro gruppo politico.

Distorcere e mistificare la realtà dei fatti non significa rendere un buon servizio alla cittadinanza, alla res publica e alla politica. Significa partecipare alle riunioni di commissione con il solo obiettivo, soprattutto per alcuni consiglieri comunali, di riferire fatti diversi da quelli accaduti, propositi difformi da quelli annunciati. Ed ancora offendere o minacciare, politicamente, attacchi in Consiglio Comunale.

E’ chiaro che non tutti i membri dei gruppi di minoranza agiscono allo stesso modo. Ma, di fatto a causa di questi atteggiamenti sopra detti, le commissioni non costituiscono più uno spazio costruttivo e di confronto. Anzi. Sono, per alcuni consiglieri, uno spazio in cui palesare avversità e scarsa disponibilità a collaborare e ragionare sulle scelte da adottare per il bene della comunità.

Ma andiamo con ordine.
Nella seduta congiunta delle tre commissioni, svoltasi martedì 16 maggio, si sarebbero dovuti discutere i seguenti punti all’odg: Bilancio di previsione; Regolamento II edizione “Fiera del Commercio e dell’Artigianato dell’Istmo Calabrese” – Modifiche; Istanza di verifica di assoggettabilità’ a via per un progetto di un impianto eolico denominato “parco eolico Rivaschiera” da 24 mq, sito nei comuni di Girifalco, Maida, Cortale e San Floro (CZ) costituito da 4 aerogeneratori e opere connesse – Determinazioni del Consiglio Comunale.

Rispetto al primo punto ci si è concentrati sulla Tari, rispetto alla quale occorre fare delle precisazioni.
PEF TARI 2023 e le tariffe per l’anno 2023 erano già stati oggetto di una precedente commissione riunitasi lo scorso 24 aprile. A questa riunione, della minoranza, ha partecipato SOLAMENTE LA DOTT.SSA CAROLINA SCICCHITANO. Per cui ci chiediamo quale sia il reale interesse del gruppo consiliare Pd rispetto al tema.

Già, in quella circostanza e, quindi, 23 giorni fa (non si capisce quindi l’exploit in differita di alcuni consiglieri comunali che se avessero avuto, realmente, a cuore la questione avrebbero partecipato alla riunione convocata ad hoc sul tema) era stato chiarito che il costo previsionale, imposto da ARRICAL, per l’anno 2023 è di € 237.886 (costo a bimestre di € 39.648) mentre nel 2022 il conferimento ATO Catanzaro è stato di € 144.954 (costo a bimestre di € 24.159) un aumento rispetto l’anno scorso di € 92.934,00.

L’aumento NON DIPENDE da scelte politiche ma dal Commissario straordinario alla guida di Arrical Calabria che impone degli incrementi dei costi che interessano tutti i Comuni (fatto facilmente verificabile, soprattutto per chi ricopre importanti cariche come, ad esempio, quella di consigliere provinciale – un ruolo che impone una conoscenza capillare del territorio della provincia). Per fare fronte a tali aumenti l’amministrazione comunale, spinta sempre dal buon senso e dalla serietà, ha individuato delle soluzioni (condivise, in data 24 aprile, con la sola esponente di minoranza presente in commissione, la dott.ssa Carolina Scicchitano) per tamponare gli aumenti.

La soluzione. Nelle tariffe che si vanno ad applicare ci saranno, per la quota fissa delle riduzioni su tutti i nuclei familiari; infatti, per i nuclei familiari composti da una sola persona, la percentuale della quota variabile si riduce.

Per far fronte all’aumento più significativo che andrebbe a ricadere sui nuclei familiari dai 5 componenti in su, con un ISEE inferiore a 15.000.00 euro – ISEE paragonato al bonus sociale, sarà applicata una riduzione del 25%. Per cui non è vero che ci saranno degli aumenti perché l’amministrazione comunale, proprio per far fronte agli incrementi determinati dall’Arrical, ha adottato le suddette contromisure di cui tutti i consiglieri di minoranza sarebbero potuti essere edotti qualora avessero partecipato alla riunione del 24 aprile o qualora se ne fossero realmente interessati.

A queste riduzioni si aggiungono, inoltre, una serie di misure già attive presso il nostro Ente:
1. Pensionati AIRE riduzione 60%
2. Compostaggio domestico 20%
3. Riduzione non residenti 30%
4. Zone non servite 60%
5. L’amministrazione comunale Cristofaro ha, inoltre, previsto, già da un anno, che il nucleo familiare, con un componente domiciliato fuori dalla Regione Calabria, paghi una quota Tari da cui viene escluso il suddetto componente. Il punto in questione rientra nel regolamento Tari (art. 17) approvato in Consiglio Comunale in data 28.05.2022. E’ BENE SOTTOLINEARE CHE, RISPETTO A QUESTO PUNTO, LA MINORANZA SI E’ ASTENUTA, precludendosi, dunque, la facoltà di dire la sua rispetto alla suddetta agevolazione.
6. Parlando di riduzioni, già nel 2021, il consiglio comunale, in data 29.06.2021, aveva introdotto delle riduzioni per le attività commerciali (art. 24 bis) proprio per far fronte all’emergenza COVID. Ebbene, in questa circostanza, il voto del gruppo PD fu contrario; il gruppo FI optò per l’astensione.
7. Per quanto riguarda le nuove attività commerciali sono previste agevolazioni relative alla riduzione del 50% per due anni.
E’ utile, in tale circostanza, chiarire che utilizzare fondi destinati ad altro per compensare le Tari sarebbe la soluzione più semplice per chi amministra. Peccato, però, che questo non può accadere. E non per volontà politica bensì per disposizioni di legge: il principio generale della TARI prevede, infatti, che le tariffe applicate servono per coprire tutti i costi di gestione del servizio rifiuti.

La compostiera. Rispetto alla possibilità di acquistare una compostiera di comunità l’Amministrazione Comunale ha valutato tale opportunità vagliando costi e benefici unitamente a degli esperti del settore. Trattandosi di una spesa pari, indicativamente, a 500 mila euro più i costi di gestione, l’amministrazione comunale aveva già fatto ricorso alla richiesta di finanziamento alla Regione Calabria (15.03.2022). Senza escludere, compatibilmente con l’attenta valutazione degli uffici, la possibilità futura di acquistare tale dispositivo con fondi comunali.
EOLICO. Rispetto alla questione relativa all’istanza di verifica di assoggettibilità a via per un progetto di un impianto eolico, in loc. Rivaschiera, sorprende constatare come la minoranza riporti, a seguito delle commissioni, una visione distorta dei fatti. Sull’argomento, già il 14 marzo, si era tenuta una prima riunione di Commissione alla presenza dei gruppi di minoranza. Già in quella circostanza, in maniera costruttiva e congiunta, era stato ribadito il NO DELL’INTERO CONSIGLIO COMUNALE all’installazione di nuovi impianti eolici. Concetto ribadito e rimarcato nella seduta di martedì 16 maggio. Tuttavia, a riunione conclusa, la minoranza – ed in particolare il gruppo Pd – ha scelto di mistificare la realtà imputando alla maggioranza fatti e circostanze mai accaduti. Dimenticando, peraltro, che a decidere l’installazione del primo impianto eolico a Girifalco non fu l’amministrazione Cristofaro, bensì quella Deonofrio che, in tanti anni di consiliatura, non ha fatto nulla per recuperare le somme derivanti dall’impianto che ella stessa volle.

L’accusa di aver affrontato la commissione di martedì con superficialità ed impreparazione appare un pretesto per rinfangare vecchie critiche che tengono poco conto dell’azione decisamente più incisiva adottata dall’amministrazione Deonofrio in materia di eolico. Ricordiamo che le commissioni sono state istituite per favorire il confronto e addivenire a delle soluzioni condivise; pertanto se – come evidenziato da qualcuno – la maggioranza deve arrivare in Commissione con la soluzione già confezionata, si perde lo spirito per cui la stessa è stata convocata.

E quindi, alla luce di quanto evidenziato appare inutile convocare e riunire le Commissione se queste vengono prese a pretesto per mistificare la realtà e tentare – invano, per fortuna – di persuadere la cittadinanza rispetto a questioni che meriterebbero, da parte della minoranza (con le dovute eccezioni per alcuni rappresentanti), maggiore interesse, continuità ed onestà intellettuale.

La maggioranza del Comune di Girifalco