Il rientro nella titolarità della concessione per l’esercizio dell’Impianto Funicolare terrestre da parte del Comune di Catanzaro, con il conseguente affidamento alla AMC della concessione stessa per l’esercizio dell’Impianto e della gestione del parcheggio a valle, è un fatto positivo; potrà portare, i tempi brevi, alla riapertura dell’impianto, cosa per la quale ci siamo battuti per anni a fianco di cittadini e del Comitato di Piano Casa. Inutile ripetere quanto sia importante, per la mobilità e l’economia cittadina, il funzionamento della Funicolare. La decisione del Consiglio comunale mette, si spera, la parola fine a una vicenda complessa e articolata, nella quale il rapporto tra Comune e Ferrovie della Calabria non è stato, a nostro avviso, equilibrato: varie sono state le denunce, in tal senso, soprattutto per la decisione unilaterale da parte di FdC di sospendere il servizio della fermata intermedia di Piano Casa; positivo anche, in tal senso, che sia stata sancita nero su bianco, nella delibera, l’automazione del servizio e quindi la riapertura della fermata intermedia. Stabilito il passaggio ad AMC, adesso è necessario completare al più presto il percorso che dovrà portare, nel più breve tempo possibile, alla riapertura dell’impianto. Ho chiesto all’Assessore alla mobilità e traffico, Giovanni Merante, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, tempi certi per la riapertura, e l’Assessore ha indicato in 2-3 mesi i tempi per la conclusione del complesso iter, e quindi per la riapertura dell’impianto. Aspettiamo, attenti e vigili, come abbiamo sempre fatto.
Ci aspettiamo che da parte di tutti i soggetti coinvolti, Comune e AMC – anche nell’ottica di quanto dichiarato dal Sindacato Filt Cgil – ci sia il massimo impegno per restituire alla Città un servizio unico e importantissimo.
Antonio Giglio – Consigliere comunale di Catanzaro