Un altro corriere di cocaina è stato “beccato” dal Nucleo Mobile del Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme. Si tratta di Salvatore Pititto, di anni 48, residente a Mileto (VV), il quale viaggiava a bordo di un furgone, un Fiat Scudo, trasportando 300 grammi di “polvere bianca”: cocaina.
Probabilmente, in questo periodo di festività, pensava in un allentamento dei controlli, ma si sbagliava, poiché, lo scorso martedì, è incappato in un posto di blocco che stavano effettuando le fiamme gialle sulla statale dei due mari, all’altezza dello svincolo di Lamezia Terme Sud. Fermato per un controllo di routine, il comportamento del Pititto ha evidentemente insospettito i finanzieri, i quali, decidendo di vederci chiaro, approfondito i controlli, anche con l’ausilio dei cani antidroga. L’intuito dei militari del Nucleo Mobile, ancora una volta, ha colto nel segno ed il fiuto del cane antidroga non si è lasciato trarre in inganno dagli odori emanati dal motore, in quanto riusciva a scovare la cocaina che era stata abilmente occultata all’intendo di un alloggiamento del vano motore.
Sono così scattate le manette per il Pititto, per il quale, il sostituto Procuratore Marta Agostini ha disposto il rito per direttissima celebratosi ieri dinanzi al Giudice Gallo, presso il Tribunale di Lamezia Terme, la quale ha convalidato le operazioni dei finanzieri ed ha rinviato l’udienza al prossimo 9 gennaio per giudicare l’imputato, che ha chiesto di essere processato con rito abbreviato. Nel corso dell’udienza l’arrestato ha dichiarato al Giudice che avrebbe dovuto consegnare la cocaina ad una persona della quale non conosce il nome, nei pressi del centro commerciale di Maida. Al Termine dell’udienza il Giudice ha disposto per Pititto la misura degli arresti domiciliari.