Era stato arrestato qualche settimane fa dai militari della Stazione di Gasperina perché responsabile di reiterati maltrattamenti nei confronti della moglie, culminati con una violenta aggressione perpetrata in piena notte.
Trattasi di un 35enne recentemente attinto da ordinanza di custodia cautelare per fatti aggravati dal metodo mafioso. Per fermare l’ira dell’uomo, che nell’occasione brandiva anche un coltello, le forze dell’ordine avevano dovuto fare ricorso alla pistola taser.
Dopo le formalità di rito, era stato poi ristretto presso il carcere di Catanzaro. Quest’oggi il Giudice ha accolto quanto richiesto dell’avv. Antonio Lomonaco, disponendo per il giovane la misura degli arresti domiciliari.