La Procura di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti delle persone coinvolte nell’operazione antidroga condotta dai carabinieri della Compagnia di Soverato e venuta alla luce con il blitz dello scorso 27 marzo. Lo scrive nell’edizione odierna la Gazzetta del Sud.
Sale da 16 a 23 il numero degli indagati. Di questi, 13 erano stati destinatari di una misura cautelare (3 in carcere, 7 ai domiciliari, e 3 con obbligo di presentazione alla Pg), nell’ambito dell’inchiesta che ha scoperto l’esistenza di un’organizzazione dedita al traffico di droga, attiva in tutto il Soveratese.
Il sodalizio secondo gli investigatori, aveva punti di contatto con la criminalità rom di viale Isonzo e con le cosche del Reggino, nonché con fornitori di droga operativi nell’isola di Malta.
L’organizzazione era dedita allo spaccio di ogni tipo di sostanza stupefacente, compreso lo skunk, un particolare tipo di droga con un’altissima concentrazione di Thc che la rende simile a un allucinogeno.