Già da oggi si registrano un calo delle temperature su tutta la Penisola, con maggiore incidenza sui territori meridionali, dove le colonnine caleranno di 10 o 12 gradi rispetto ai giorni trascorsi. Nella giornata di lunedì la bassa pressione dovrebbe portare ancora temporali su Puglia e coste tirreniche di Calabria e Sicilia (altrove il sole tornerà a splendere in un cielo sereno e azzurro).
Le zone della nostra regione che dovrebbero essere maggiormente interessate sono quelle tra Cosenza e Vibo Valentia (tra domenica e lunedì) e Reggio Calabria dove, da martedì, sono attese piogge e temporali. Possibilità di rovesci anche sul crotonese e sul catanzarese. Il crollo termico, comunque, interesserà tutta la Calabria.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento
L’avviso prevede, dalla tarda serata di oggi, sabato 19 settembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, prima sull’Emilia-Romagna, poi su Abruzzo e Molise, precipitazioni che dalle prime ore di domani interesseranno anche la Puglia, per poi estendersi su Basilicata, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato sulla Puglia meridionale, mentre criticità gialla è indicata su Liguria, Emilia-Romagna, sulla pianura orientale lombarda e sull’Oltrepò pavese, su Marche, Umbria, Abruzzo, sui bacini interni del Lazio, sul Molise, sui versanti tirrenici della Campania, sulle restanti zone della Puglia, su Basilicata, Calabria e Sicilia.