Ulderico Nisticò, Antonella Paonessa, Salvatore Salatino
L’editore d’Amico ha coraggiosamente pubblicato l’anastatica dell’ottocentesca biografia “Carlo Filangieri” di Pietro Calà Ulloa. L’Università della Terza Età di Soverato, con la collaborazione della libreria “Non ci resta che leggere”, ha presentato il volume nel corso della sua serata degli auguri di Natale; e, come spesso fa, in maniera originale.
Ulderico Nisticò, cui è stata affidata la presentazione, ha scelto la forma teatrale, immaginando di dialogare con il fantasma di Filangieri, e di conoscere da lui la sua vita terrena, chiedendogli deelle due molte vicende di soldato e diplomatico e imprenditore; ma senza avere risposte sulle scelte politiche e morali del principe al momento della crisi del Regno delle Due Sicilie.
In mezzo al dialogo, s’introduce, con tecnica del castone, la malinconica vicenda di donna Caterina Cirillo Nisticò, ava dello stesso UN, uccisa dai briganti nel 1807.
Hanno recitato UN; Salvatore Salatino nel ruolo di Filangieri; Antonella Paonessa nel ruolo di Caterina Cirillo. Ha prestato ottimo supporto tecnico Alfredo Paonessa.
Carlo Filangieri, figlio del filosofo Gaetano, ottenne nel 1817 i beni dello zio acquisito Favaschieri, e i titoli ormai nominali di principe di Satriano e duca di Cardinale. Fu ufficiale di Murat, e lo rappresentò al Congresso di Vienna. Nel 1849 riconquistò la Sicilia a Ferdinando II, ma non ricevette dal re né sostegno politico né gratitudine. Fu primo ministro di Francesco II, tentando di mettere mano a riforme; lasciò poi il governo e il Regno, per tornare solo dopo l’unità. Morì nel 1867, a 83 anni.