Appuntamento, giorno 5 novembre alle ore 18, presso la biblioteca comunale di Lamezia, dove si terrà la presentazione del libro “chi ci capisce è bravo”, di Antonio Saffioti e Marco Cavalieri, a cura di Filippo D’Andrea, esperto di filosofia e teologia.
Si respira un clima di fermento intellettuale a Lamezia Terme, dove sono in calendario diverse iniziative legate alla diffusione della lettura e della conoscenza del patrimonio culturale cittadino.
L’ultima, in ordine di tempo, si è svolta il 3 novembre presso la libreria Gulliver, dove Carmine Abate ha presentato il suo ultimo libro: “Il banchetto di nozze a altri sapori”. Un romanzo in cui l’autore, che è nato in Calabria ma vive tra il Trentino e la Germania, racconta il suo legame con la terra d’origine, attraverso una serie di ricordi che hanno come comune denominatore il cibo. Il destino del protagonista, infatti, si intreccia con le pietanze di cui si nutre, dalla nascita in Calabria alla sua maturazione nel nord. Per Carmine Abate il cibo è sinonimo di convivialità, solidarietà, unione e, qui, diventa motore del racconto: una storia di formazione attraverso i sapori e le fragranze che rinsaldano il legame con le origini, accompagnano il distacco dalla propria terra, annunciano il brivido dell’ignoto.
C’è molta attesa per il secondo appuntamento del “caffè letterario”, previsto per il prossimo 13 novembre, alle ore 10, presso la caffetteria Dolceamaro, su Corso Nicotera. L’iniziativa, nata da un’idea della giornalista Antonella Mongiardo, si propone di ricreare, sul corso cittadino, la suggestiva atmosfera dei caffè letterari dei secoli passati. Inaugurato lo scorso 24 settembre, il caffè letterario Dolceamaro è stato, quest’anno, il primo di una serie di analoghe iniziative sorte in città.
Partner del progetto sono il Bar Dolceamaro e la libreria Gulliver, che hanno dato vita alla promozione “bonus-caffè”.
A settembre, padrini dell’inaugurazione sono stati il sindaco Paolo Mascaro, lo scenografo Paolo Cosentino e il direttore artistico di TeatroP Pierpaolo Bonaccurso. Il primo cittadino di Lamezia ha espresso soddisfazione per “questa iniziativa che contribuisce a veicolare la cultura tra i cittadini, creando nel contempo animazione e aggregazione sociale”.
Ospiti della seconda edizione del 13 novembre saranno i giornalisti Tonino Amatruda, Guglielmo Mastroianni e Pasqualino Rettura.
La mattinata si articolerà in due momenti: dalle 9 alle 12 gli avventori potranno consultare i libri degli autori-caffè: Lina Latelli Nucifero, Antonietta Vincenzo, Miriam Rocca e Pasquale Allegro. Dalle 10 alle 11 avrà luogo un salotto in compagnia degli scrittori e degli ospiti.
C’è molta curiosità intorno al “menù letterario“, novità assoluta del caffè culturale Dolceamaro, stampata in numero di copie limitato. Si tratta di una rivista culturale- satirica che offre ai lettori-clienti notizie curiose sulla città di Lamezia e i suoi protagonisti.
“Sono sempre stata affascinata dai caffè bistrò dal retrogusto culturale che erano in voga nel ‘700 e 800- dice Antonella Mongiardo- Quei luoghi privilegiati e affascinanti, dove gli avventori si mescolavano con gli intellettuali. Rifugio di letterati, artisti, scienziati, politici. Ormai il dibattito si è trasferito in altre sedi, nella rete, sui social. Mi piace, però, l’idea che anche nell’epoca del virtuale, si possano ritrovare spazi fisici di aggregazione sociale e culturale. Come mi piace ricordare i nostri predecessori lametini, cioè il caffè letterario Bar del Popolo, inaugurato nel 2013 a Sambiase, e il cenacolo culturale tenutosi nel 2000 presso il Bar Roma”.
Prosegue, intanto, con l’appuntamento di oggi dedicato ad Antonio Saffioti e Marco Cavalieri, il ciclo di incontri culturali del Cenacolo Filosofico, tenuti quest’anno presso la sede della biblioteca comunale, a Palazzo Nicotera, in collaborazione con la sezione calabrese della Società Filosofica Italiana e il Sistema Bibliotecario. Fondato e diretto da Filippo D’Andrea, il Cenacolo Filosofico ha visto negli anni la partecipazione di professionisti e note personalità del panorama filosofico e religioso.