Era ricercato da più di tre anni un 52enne originario di Cosenza, C.G., arrestato dalla Guardia di finanza in Sicilia, e che l’ha “pizzicato” a bordo di un’auto con la targa tedesca ed insieme a un’altra persona, un 22enne modicano, F.K., quest’ultimo tra l’altro che avrebbe dovuto essere in isolamento volontario nel suo domicilio perché rientrato il 22 marzo scorso dalla Germania, come disposto dall’Asp di Ragusa.
Nell’ambito dei controlli per il rispetto delle norme anti covid, in Contrada Fiumara, lungo la Strada Provinciale che collega Modica e Scicli, le fiamme gialle hanno fermato la vettura su cui viaggiavano i due.
Insospettitisi per il loro atteggiamento, inquieto, e per il fatto che non avessero con loro nemmeno l’autocertificazione prevista per circolare in questi periodi, né tantomeno sapessero dare una ragione plausibile per essere in giro a quell’ora, i militari hanno effettuato una verifica e scoperto come il 52enne fosse latitante, denunciato in passato per traffico di droga e che deve scontare una pena di nove mesi di reclusione per atti persecutori dopo una sentenza emessa dal Tribunale di Pistoia.
Il cosentino, che ha trascorso la sua latitanza tra l’Italia e il Belgio, dopo l’arresto è stato messo in isolamento e sorveglianza sanitaria.
Il secondo uomo, invece, è stato multato e denunciato a piede libero per violazione delle leggi sanitarie. Sono in corso accertamenti per ricostruire i movimenti dei due nei giorni precedenti e verificare la data in cui siano entrati in Sicilia e come.