Da oggi 21 luglio, le due strutture afferenti alla Direzione regionale Musei della Calabria riapriranno al pubblico tutti i giorni della settimana, escluso il lunedì
Prosegue l’impegnativo processo intrapreso dalla Direzione regionale Musei della Calabria, guidata da Antonella Cucciniello, per riportare a livello pre Covid-19 l’offerta culturale delle strutture ad essa afferenti.
Da oggi martedì 21 luglio, a ritornare ad operare in sicurezza e a pieno regime saranno il Museo e il Parco archeologico nazionale di Scolacium. Le due strutture, di cui è responsabile Elisa Nisticò, rimarranno aperte al pubblico tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 9.00 alle 20.00, con ultimo ingresso e conseguente chiusura della biglietteria alle 19.00.
Sono passati esattamente due mesi dalla riapertura del sito, seppur a regime ridotto. Ad oggi Museo e Parco di Scolacium hanno aperto le porte ai visitatori dal giovedì alla domenica, dalle 11.30 alle 19.30, con ultimo ingresso alle 18.30. Stando, tuttavia, attenti a mantenere inalterata la propria missione al servizio della comunità, anche attraverso la proposizione di contenuti social e di visite guidate in remoto, indirizzate, in particolare, agli studenti dei numerosi Istituti scolastici.
Enormi sforzi sono stati fatti dalla Direzione regionale Musei della Calabria per rendere sicura la visita alle due strutture e per adeguarle ai protocolli sanitari previsti per la prevenzione e il contenimento del rischio di contagio epidemico da Coronavirus, anche sulla base dei principi di “sperimentazione, gradualità e sostenibilità” dettati dal Mibact.
Gli ingressi rimarranno contingentati – al fine di evitare gli assembramenti – e con l’obbligo di indossare la mascherina. Nello specifico, saranno massimo 15 le persone che, a turno e con cadenza di un’ora, potranno entrare di volta in volta nel Parco. Non più di 5, invece, quelle che ad intervalli regolari di mezz’ora potranno visitare il Museo.