Una famiglia di Cosenza é stata multata perché sorpresa a fare un rally sulla spiaggia di una delle baie più belle del Salento a Porto Cesareo. La famiglia calabrese, padre madre e due figli entrambi minorenni, é stata immortalata dalle telecamere dell’Area marina protetta di Porto Cesareo nonché da diversi residenti, mentre scorrazzavano su dune e arenile a bordo di un potente suv.
La bravata è stata immortalata non solo dalle telecamere del sistema di video sorveglianza del Amp di Porto Cesareo, ma anche da alcune persone che si trovavano sulla spiaggia e che hanno postato subito le immagini in rete. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e personale della Riserva Nazionale Porto Cesareo, anche con l’ausilio dei droni, avvisati da diversi testimoni.
Gli stessi militari hanno successivamente provveduto a rintracciare il conducente del suv, denunciato sia per non aver rispettato le norme di restrizioni anti-covid sia per deturpamento ambientale. Contestate numerose infrazioni.
Da quelle al codice della navigazione, all’ordinanza balneare della Regione Puglia, a quelle riferite al decreto istitutivo dell’Area Marina Protetta Porto Cesareo per danneggiamento ambientale. L’accesso dei mezzi a motore sul demanio è vietato in tutta Italia con tolleranza zero sulle spiagge sabbiose e in aree ad elevata sensibilità ambientale, come il caso di Porto Cesareo.
“Una vicenda spiacevole. Spiace constatare che possano verificarsi questi episodi, peraltro durante una pandemia che limita gli spostamenti all’essenziale”. Commenta così la sindaca di Porto Cesareo (Lecce), Silvia Tarantino, l’episodio del rally in spiaggia che è costato sanzioni ad una famiglia di Cosenza.
“Alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria il compito di procedere come da norma – dice la sindaca – , al personale dell’Area Marina Protetta come ai cittadini che con senso civico hanno segnalato ciò che si stava verificando, il mio grazie. La fama di Porto Cesareo nota in tutto il mondo per le sue spiagge e le bellezze naturalistiche che ci sono valse un’Area Marina Protetta tra le più importanti d’Italia e un Parco Regionale e Sito d’Interesse Comunitario, viene prima da Madre Natura e subito dopo dal lavoro costante e quotidiano di tutti e a tutti i livelli, istituzionali e non, per preservare quel dono”.