Falsi poliziotti ieri hanno bussato a casa del figlio di Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria. I due si sarebbero presentati a casa del giovane, che studia a Messina, avrebbero quindi suonato il campanello dicendo di essere poliziotti, ma dopo un po’, quando il giovane si è affacciato sul pianerottolo non vedendo arrivare nessuno, ha notato due persone incappucciate scendere le scale dal piano di sopra al suo. Il ragazzo ha avvertito la polizia, che ha avviato le indagini per chiarire l’episodio, ed il padre che in quei giorni si trovava all’estero.