“Experience Itly: language, culture&food in Calabria region” è in partenza da Soverato con JUMP , assieme a docenti-chef provenienti dalle Isole Azzorre e dalla Slovenia e grazie al fondamentale coinvolgimento di una prestigiosa rete locale.
Anche a Novembre, lontano dalla solita “estate tropicale”, un progetto Europeo Erasmus Plus porta persone da altri Paesi in Calabria! Un turismo formativo e di ricerca che JUMP sviluppa grazie ad una rete di persone e di competenze che esistono nel territorio: chef e potenziali chef, giovani imprenditori, amanti della cucina e non, studenti e docenti che sono sempre invitati a partecipare perché per i calabresi, i progetti JUMP sono costantemente nel tempo una porta aperta sull’Europa e nel mondo.
Il tema è la scoperta della professionalità locale in tema di cibo, cultura e metodi per valorizzare eccellenze calabresi in una cucina che può essere anche “internazionale”. Complicato? Sì lo è, soprattutto in Calabria. Il progetto unisce diverse attività in un connubio itinerante e non formale, e prevede che un team di docenti di scuole alberghiere delle Isole Azzorre (Portogallo) e della Slovenia siano coinvolte in diversi appuntamenti formativi, cooking lessons, visite aziendali, lezioni outdoor e indoor di lingua italiana, con un elemento in comune “imparare facendo”. Non solo quindi guardare, osservare, fare domande, prendere appunti ma “lavorare con le mani e la creatività” insieme ad un team di esperti di alimentazione, cucina ed enogastronomia calabresi coordinati da JUMP.
Dal 2 all’11 Novembre “Experience Italy” toccherà diverse tappe in Calabria, partendo da Soverato , passando per Badolato, Davoli, Isca sullo Ionio e arrivando anche nel crotonese, a Roccabernarda per visitare aziende agricole e fattorie didattiche. Il progetto coinvolge anche l’Istituto Alberghiero IPSSEOA di Soverato che ospiterà il gruppo di docenti una mattina per mostrare strutture, aule e laboratori di cucina. Durante il periodo progettuale si toccherà anche il tema dell’alimentazione, della prevenzione dell’obesità e di malattie croniche legate al cibo con un laboratorio al mercato di Soverato ricchissimo di prodotti della terra e le cui genti possiedono un prezioso “know how” tutto locale su come cucinare al meglio senza perdere proprietà organolettiche e sapori. Visiteremo anche mense scolastiche per conoscere le regole ASL che dettano diete specifiche per i pasti dei bambini e andremo a scoprire tradizioni davolesi di orti privati e momenti di condivisione spontanea di piatti tradizionali nei “catoi”. A Badolato superiore scopriremo invece produttori di olio che quest’anno soffrono “la scarsità” in termini di resa delle piante e discutiamo il perché in Europa non tuteliamo uno degli ori più preziosi della nostra terra. Sempre tra le valli badolatesi visiteremo la comunità Generazione X che è un luogo oltre che storicamente e paesaggisticamente bello, sostenibile grazie all’autoproduzione interna di frutta, verdura, pane, essenze e bevande.