Ho presentato una proposta di legge per la promozione del mototurismo e il miglioramento dell’accoglienza turistica nella nostra Regione.
La Calabria è una regione bellissima, tutta da scoprire. Sono sempre più convinto che una partita importantissima per il futuro della nostra regione si giochi sull’incremento del turismo nazionale e internazionale. Il turismo, a mio avviso, è la vera risorsa che possediamo all’interno dei nostri territori, l’unica vera “industria”, insieme all’agroalimentare, che in Calabria possa garantire sviluppo e occupazione, e offrire un futuro stabile a tantissimi giovani.
Per questo motivo, dopo aver presentato nei mesi scorsi due proposte di legge su enoturismo e olioturismo, ho presentato una terza proposta di legge per la promozione del mototurismo e il miglioramento dell’accoglienza turistica nella nostra Regione.
Secondo i dati riportati dalla Federazione Motociclistica Italiana, il mercato del mototurismo in Italia vale circa 3 miliardi di euro con l’intero indotto, con un potenziale pubblico europeo di quasi 40 milioni di motociclisti e appassionati. Il mototurismo unisce al piacere della scoperta dei patrimoni storico-artistici e delle tipicità locali, il piacere di viaggiare in libertà su un mezzo a due ruote.
La Calabria, con la sua particolare morfologia, i suoi paesaggi mozzafiato, la bellezza dei suoi borghi e delle sue coste, la bontà delle sue eccellenze enogastronomiche, si inerirebbe perfettamente tra gli itinerari più gettonati per chi è alla ricerca di questo tipo di turismo esperienziale. La legge, da cui non derivano oneri finanziari per il bilancio regionale, prevede la realizzazione di un portale multimediale regionale per la promozione di una serie di itinerari per mototuristi volti alla conoscenza degli aspetti naturalistici, culturali, enogastronomici ed artigianali dei territori calabresi.
Tali percorsi potranno essere messi in rete con altri itinerari nazionali ed internazionali, ivi compresi quelli dedicati ai diversamente abili, in modo da incrementare la visibilità dell’offerta turistica calabrese. Inoltre, la legge si concentra sulla formazione degli operatori turistici che avranno la possibilità di accrescere le loro competenze relative ai servizi diretti ai mototuristi e alla conoscenza dei suddetti percorsi.
Questa mia nuova proposta di legge in ambito turistico, si propone di offrire nuove idee e nuove possibilità per lo sviluppo di questo fondamentale settore, attraverso la promozione di una tipologia di turismo, sempre più diffusa nel nostro Paese. Credo che, al riguardo, la strategia che sta adottando questa Giunta sia piuttosto miope: non serve pubblicizzare la nostra regione, se poi non si lavora per accogliere al meglio i turisti che scelgono di venire in Calabria, se non si agisce per migliorare gli standard dell’accoglienza e la qualità dei servizi offerti.
Anzi, paradossalmente, tutto ciò potrebbe essere controproducente, con strutture e proposte non in linea con le aspettative generate. Come ho più volte dichiarato, anche dai banchi dell’opposizione ho sempre cercato di fare la mia parte, proponendo riflessioni e spunti per lo sviluppo della nostra regione.
Questa ulteriore legge ha l’obiettivo di stimolare e offrire a questo governo regionale la possibilità di investire maggiormente in un settore che può e deve dare ancora tanto alla Calabria in termini di sviluppo e occupazione. Mi auguro vivamente che tale proposta possa essere approvata, magari votata all’unanimità, trovando il consenso anche dei miei colleghi della maggioranza.