Si è svolto a Soverato presso la libreria “Non ci resta che leggere”, un interessante incontro promosso da Confedilizia Catanzaro nell’ambito delle iniziative connesse alle elezioni comunali 2022 su “Case e negozi a Soverato. Problemi e prospettive”.
Al meeting, moderato dal giornalista Giorgio De Filippis, hanno partecipato Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Catanzaro e Calabria, Salvatore Salatino, delegato Confedilizia Catanzaro per Soverato, Daniele Vacca, candidato alla carica di Sindaco della città di Soverato, e Giacomo Mannino, candidato al Consiglio Comunale con la lista CambiaMenti.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del moderatore e l’intervento di Salvatore Salatino, che ha anche portato i saluti della delegazione locale della Confedilizia, ha preso la parola Sandro Scoppa il quale ha innanzi tutto tratteggiato origini, finalità e compiti della medesima Confederazione, che sin dal 1883 rappresenta la proprietà immobiliare ed è presente in modo capillare sul territorio nazionale.
La Confedilizia, ha ancora evidenziato il citato presidente, opera in difesa della proprietà privata, che è il baluardo della libertà individuale di scelta ed è ad essa profondamente legata. Infatti, soltanto una protezione della proprietà è in grado di assicurare a ogni individuo quella sfera di autonomia che l’espansione dei poteri pubblici e delle burocrazie finisce per dissolvere.
Lo stesso Scoppa, dopo, entrando più nello specifico del tema dibattuto, ha rilevato che Confedilizia Catanzaro ha promosso anche a Soverato attività e iniziative di rilevante interesse per il settore immobiliare, tra cui l’accordo territoriale che consente la stipula dei contratti concordati di locazione. L’utilizzo di tale vantaggioso strumento locativo, che consente di usufruire dell’opzione fiscale della cedolare secca del 10%, non ha ancora trovato adeguato sviluppo e potrebbe essere invece trainante per l’intera economia cittadina qualora fosse data dall’Amministrazione comunale appropriata pubblicizzazione e fosse, soprattutto, operata una riduzione della tassazione patrimoniale, che allo stato è particolarmente penalizzante per i proprietari di immobili, atteso che le aliquote IMU sono mantenute al livello massimo.
Né risultano apprestati, o semplicemente, ipotizzati altri benefici per invertire la tendenza e rendere appetibili i numerosi immobili presenti sul territorio, che registra uno squilibrio tra residenti e numero oltremodo elevato di unità disponibili.
A tale scopo, ha espresso l’auspicio che sia finalmente superato qualsiasi pregiudizio avverso alla proprietà privata e il mercato e, rivolgendosi al candidato sindaco, ha formulato la richiesta di interventi nella direzione indicata, anche rilevando che la riduzione delle aliquote IMU farebbe aumentare il gettito, come del resto ha dimostrato l’economista americano Arthur Laffer.
Giacomo Mannino, candidato per la lista CambiaMenti, intervenuto subito dopo, si è addentrato sulle problematiche del settore immobiliare, riprendendo i dati contenuti nel Rapporto Immobiliare Calabria 2021 dell’OMI, che registrano una lieve ripresa del mercato, sia per quanto riguarda le compravendite sia relativo agli affitti, rispetto al trend negativo degli anni scorsi, accentuatosi poi nel 2020 (- 13,21%) per l’emergenza Covid. Ha quindi allargato la disamina al mercato di Soverato, che mostra apprezzabile dinamicità e sulle criticità che condizionano l’ulteriore sviluppo della città.
Proseguendo nel suo intervento, Mannino si è poi soffermato sul recente disegno di riforma del catasto, sottolineando le ricadute negative per i proprietari di immobili che deriverebbero da una eventuale revisione. E tanto sia perché la proprietà della casa è molto diffusa in Calabria, con un tasso vicino all’80% della popolazione e il grosso del patrimonio costituito da abitazioni principali, sia perché sono numerosi gli immobili che – secondo stime autorevoli – potrebbero essere inseriti in fasce catastali più elevate.
A sua volta il candidato a sindaco Daniele Vacca ha preso le mosse dalla programmazione di un piano regolatore di Soverato, che è stata concepita nel 1989 ed appare ormai esaurita, tant’è che a fronte di abitazioni per 30 mila abitanti la città conta meno di 9 mila abitanti. A suo avviso, è importante parlare di riuso e di rigenerazione urbana, tenendo anche conto del fatto che è prioritario per la città aumentare i posti letto, offrendo servizi di qualità e utilizzando un sistema premiale mirato all’interno di un piano articolato.
Quanto all’Imu, ha ancora dichiarato il predetto Vacca, si tratta di un problema da affrontare a livello nazionale e non può formare oggetto di promessa elettorale. Nonostante ciò, non è escluso un eventuale intervento in presenza di condizioni favorevoli e promuovendo un sistema premiale per chi crea, attraverso le proprietà immobiliari, dei servizi per i cittadini, soprattutto di ricettività.
All’incontro sono intervenuti i sindaci dei comuni di Cardinale, Danilo Staglianò, e S. Caterina dello Ionio, Francesco Severino, e un pubblico numeroso e attento che, alla fine degli interventi, hanno animato un vivace dibattito, proponendo riflessioni sul tema trattato e domande ai relatori.