Quattro ripetitori radiotelevisivi, ubicati nella parte alta della città, sono stati sequestrati a Vibo Valentia dagli uomini della sezione Ambiente e territorio e del Corpo forestale di stanza alla Procura della Repubblica vibonese. Il sequestro è stato disposto a seguito dell’accertamento di una serie di violazioni in materia ambientale, elettrosmog, e di sicurezza del lavoro per lo stato dei luoghi. I ripetitori ai quali sono stati apposti i sigilli appartengono a Mediaset (uno), ad Antenna Sud (uno) e Tower Tel (due). Per il secondo esiste un’ordinanza di demolizione disposta dall’ufficio tecnico del Comune di Stefanaconi mentre per gli altri c’è una richiesta di condono che giace nei cassetti dell’ente comunale. Secondo quanto riferito, l’Arpacal, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Calabria, ha più volte rilevato come le emissioni di di onde elettromagnetiche fossero quasi il doppio rispetto ai limiti consentiti per legge. A dare un impulso alle indagini sono state anche le numerose denunce di un comitato civico che da anni sta conducendo una battaglia in tale senso. Adesso gli investigatori disporranno, per mezzo dell’Enel, lo spegnimento del segnale e bisognerà capire se vi saranno ripercussioni sulla ricezione dei canali.