La grande spettacolarità degli effetti speciali ed una colonna sonora firmata da celebri nomi della musica internazionale faranno da sfondo al racconto senza tempo di “Ghost, il musical” in scena domani sera, mercoledì 6 aprile, al Teatro Politeama di Catanzaro per l’atteso appuntamento con la sezione “Musica & Cinema”. Un cast eccezionale – capitanato da Giulia Sol, Mirko Ranù e Gloria Enchill – porta sul palcoscenico il cult movie degli anni ’90, un thriller romantico, dove la suspense creata dai continui colpi di scena si alterna alla dimensione interiore del ricordo, una storia che indaga il senso dell’amore quando vive oltre il tempo.
Protagonisti il fantasma di un uomo assassinato, la donna che amava in vita e continua ad amare da spirito, una strampalata medium che può restituirgli la voce e un assassino in attesa di essere scoperto e portato all’Inferno. Gli effetti speciali, con il fantasma di Sam e degli altri personaggi che prendono forma entrando e uscendo dai corpi o passando attraverso le porte, nascono dalla brillante mano di Paolo Carta.
Un mago dell’illusionismo capace di sorprendere lo spettatore più che con la tecnologia con trucchi da vecchio artigiano dell’inganno. “In un musical come Ghost – spiega Paolo Carta – è facile immaginare come alcuni effetti possano fare la differenza. Vedere il protagonista passare attraverso la porta come un fantasma, l’anima di un defunto entrare improvvisamente nel corpo della medium, oggetti che si muovono inspiegabilmente fa sì che il pubblico dimentichi di essere in presenza di una finzione scenica”.
A fare da sfondo alla storia la colonna sonora pop-rock, arrangiata da due big della musica internazionale, Dave Stewart, ex componente degli Eurythmics, e Glen Ballard, tra gli autori della musicista canadese Alanis Morissette. Un musical sensoriale e fantasy dove ai misteri del paranormale si affianca il mistero dell’amore. E si manifesta attraverso la femminilità riservata della protagonista, Molly, che coinvolge Sam in maniera sottile e ineffabile. La bella Demi Moore nel film, con il suo taglio di capelli corti, è una nuova e attuale icona di femminilità. Patrick Swayze, il grande protagonista maschile, ha dichiarato spesso che la vera scena sexy del film è quella, divenuta celebre, in cui la coppia modella il vaso di creta. Il tutto sulle note dell’indimenticabile canzone “Unchained Melody” di The Righteous Brothers.