Economisti internazionali a Badolato, intervista a Roberto Nisticò


Intervista a Roberto Nisticò, professore associato di Economia Politica presso il DiSES/Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Napoli Federico II e Research Fellow presso il CSEF/Center for Studies in Economics and Finance di Napoli

Come nasce l’idea di organizzare il convegno a Badolato?
L’idea nasce durante le vacanze pasquali dell’anno 2017, trascorse nel borgo di Badolato insieme all’amico e collega del DiSES Tommaso Oliviero, con il quale condividevo anche l’ufficio dal 2014. Durante una passeggiata tra le vie del borgo e passando davanti a Palazzo Gallelli, all’epoca un vecchio palazzo gentilizio da ristrutturare, dichiarai a Tommaso il mio desiderio sin dai tempi del dottorato di ricerca presso la University of Essex (Regno Unito) di organizzare un convegno in quel palazzo, con l’obiettivo di creare un evento internazionale con docenti e ricercatori provenienti da tutto il mondo.

Nel 2023, grazie ad un progetto di ricerca finanziato dall’Università di Napoli Federico II di cui eravamo responsabili scientifici io e Tommaso, insieme alla nostra amica e collega del DiSES Annalisa Scognamiglio, decidemmo di realizzare quel sogno. Cosi nacque la prima edizione del Badolato Labour & Organization Workshop (BLOW), che si tenne dal 13 al 15 luglio 2023 all’interno del Palazzo Gallelli, appena finito di ristrutturare dal Comune di Badolato.

In cosa consiste e quali sono le finalità del convegno?
BLOW è un convegno accademico internazionale su temi di economia del lavoro e organizzazione delle imprese, organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (DiSES) dell’Università di Napoli Federico II, in collaborazione con il Center for Studies in Economics and Finance (CSEF) e con il patrocinio istituzionale del Comune di Badolato, che intendo qui ringraziare pubblicamente.

L’obiettivo principale del convegno è di riunire in una location esclusiva, quale quella di Badolato Borgo (uno dei Borghi più belli d’Italia), esperti nazionali e internazionali di economia del lavoro per presentare e discutere lavori di ricerca su temi inerenti l’assetto istituzionale e le riforme del mercato del lavoro, nonché il loro impatto su imprese e famiglie.

Da chi è organizzato il convegno?
L’edizione 2024 del convegno, tenutasi a Palazzo Gallelli dal 18 al 20 Luglio 2024, è stato organizzata dai professori Roberto Nisticò, Tommaso Oliviero e Carla Ronza del DiSES, con il supporto organizzativo della dott.ssa Stefania Maddaluno e della professoressa Tiziana Venittelli dell’Università di Napoli Parthenope ed il sostegno finanziario dell’ateneo federiciano (Finanziamento di Ateneo), del CSEF, del progetto DiSES Dipartimento di Eccellenza (2023-27) e di tre progetti PRIN in corso presso il DiSES.

Quali sono i temi principali del convengo?
Tra le tematiche trattate nella seconda edizione del BLOW, che si è appena conclusa, spiccano temi di forte attualità quali i divari di genere nel mercato del lavoro, l’impatto della regolamentazione del lavoro sulle scelte occupazionali e di investimento nell’istruzione dei figli, ed il ruolo delle distorsioni del mercato del lavoro sulla produttività delle imprese. Inoltre, si è discusso degli effetti economici dell’infiltrazione mafiosa sulle imprese.

Le keynote-lectures sono state tenute dalla professoressa Michele Belot della Cornell University (Stati Uniti), dal professore Francesco Drago dell’Università di Catania e dal professore Marco Francesconi della University of Essex (Regno Unito). Inoltre, al convegno sono intervenuti ricercatori della Banca d’Italia, della Direzione Generale di Studi e Ricerche dell’INPS, dell’Institute of Labor Economics (IZA) di Bonn (Germania), della World Bank(Washington D.C.) e di varie università internazionali e italiane quali l’Universitat Pompeu Fabra di Barcellona, l’università canadese HEC Montréal, la Cornell University degli Stati Uniti, la Stockholm University, le Università Bocconi, Bicocca e Statale di Milano, l’Università di Cagliari, l’Università della Calabria, l’Università Magna Grecia di Catanzaro, l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Napoli Parthenope, l’Università di Padova, e l’Università della Svizzera Italiana.

Quali sono state le altre attività del convegno?
BLOW 2024 ha confermato il successo dell’edizione precedente, con la partecipazione di circa 50 ospiti – molti dei quali giunti con le proprie famiglie – che hanno anche goduto di altre attività quali tour guidati alla scoperta del centro storico, visite e degustazioni nei caratteristici catoja del borgo, cene e momenti conviviali in ristoranti tra la marina ed il borgo, giornate rilassanti ed eventi sociali in riva al mare nelle spiagge attrezzate di Badolato Marina.

Il BLOW, dunque, oltre ad essere un convegno dall’elevato carattere scientifico, rappresenta anche un’esperienza unica ed esclusiva capace ci combinare la ricerca scientifica ed accademica alla valorizzazione e promozione del territorio in maniera originale.