Sono atterrati stamattina a Reggio Calabria Thomas e Andy Gellert, molto conosciuti non solo in Usa, ma in tutto il mondo dei produttori alimentari. I Gellert sono infatti i titolari di Atalanta Corporation, fondata nel 1945, oggi il più grande importatore di prodotti alimentari privato negli Stati Uniti (un miliardo di dollari l’anno di fatturato), specializzato in formaggi, salumi, alimentari e prodotti ittici provenienti da tutto il mondo. In particolare tratta alcuni tra i più prestigiosi brand internazionali: selezione di formaggi gourmet, salumi artigianali, specialità alimentari, con una vasta linea gourmet mediterranea. Atalanta Corp seleziona i migliori prodotti in giro per il mondo, e manda i suoi esperti nelle aziende di cui importano i prodotti. Ma stavolta i Gellert si sono voluti muovere di persona, per conoscere una realtà di cui importano da tempo il “pecorino calabrese” (200mila chili nel 2016): per la prima volta in Calabria, i titolari i Atalanta corp sono arrivati alla Fattoria della Piana dove li attendeva Victor Rallo, chef e conduttore televisivo conosciutissimo in Usa, arrivato appositamente a Candidoni (Rc), sulla strada che collega Rosarno a Nicotera, per girare una puntata di “Eat! Drink! Italy!”, la sua famosa e seguitissima trasmissione televisiva americana che ha come protagonisti i prodotti alimentari italiani.
Pecorino, dunque, con ricette tipiche calabresi, ma semplificate, adattate ai gusti americani. Prima, però, nella masseria di Fattoria della Piana la troupe, Vic Rallo, Thomas e Andy Gellert hanno gustato i prodotti caseari e i salumi “alla calabrese”.
Con questa importantissima visita si avvia anche un’altra eccellenza della cooperativa reggina: un frantoio di ultima generazione per una produzione di alta qualità, in grado di lavorare 40 quintali di olive l’ora, che ha spremuto il suo primo olio proprio questa mattina.
Carmelo Basile, il titolare di una realtà che porta fuori dai confini regionali e nazionali un sistema positivo di fare impresa (non a caso Expo 2015 lo ha scelto, con Pina Amarelli, come testimonial delle attività produttive calabresi), ha accolto la delegazione Usa con i suoi cento dipendenti, raccontando con la visita alla cooperativa il suo modo di declinare, facendo impresa, le positività di un territorio che ha tanto da raccontare, in Italia e fuori dall’Italia.
«La visita dei Gellert e di Vic Rallo» ha dichiarato Basile «e la grande attenzione per la nostra azienda dimostrano che la Calabria può diventare un polo di eccellenza non solo nel settore alimentare, ma in una filiera che può allargarsi a dismisura. Basti pensare a quanto è successo con la raccolta degli scarti alimentari per la produzione di energia elettrica: i produttori della Piana hanno eliminato i costi di smaltimento, e con ciò che raccogliamo da loro abbiamo aumentato in modo notevole questo settore della nostra produzione. Sono certo che succederà la stessa cosa con le olive, anche se il raccolto di quest’anno ha avuto grossi problemi. Numeri, fatti, non parole: questo è ciò che vogliamo e dobbiamo esportare della nostra Calabria».
Entusiasti Tom e Andy Gellert: «Non eravamo mai stati in Calabria, ma torneremo prestissimo. Anzi: ci adottate? Davanti ai 150mila pezzi di pecorino della cella frigorifera i fratelli che hanno fondato l’impero dell’Atalanta Corp hanno espresso il desiderio di fermarsi alla Fattoria della Piana. Non potevamo immaginare che la Calabria fosse così ricca. Vogliamo il filetto e l’olio di oliva. Crediamo nei prodotti di alta qualità che Carmelo Basile ci ha fatto assaggiare oggi, e siamo sicuri che la nostra importazione aumenterà in quantità. Non in qualità: questa già la conosciamo, come eccellente, attraverso il pecorino calabrese della Fattoria della Piana. Avevamo grandi aspettative. Ma questa incredibile realtà calabrese ci ha stupito: è più che eccellente».
«Il pecorino della Fattoria della Piana» ha detto Vic Rallo «è più che eccellente. Lo propongo da tempo nei miei ristoranti e nelle mie trasmissioni, perché lavorando molto sui vini di qualità non posso che accostarne il gusto forte, il carattere intenso e unico: come la Calabria, contiene tutte le ricchezze di questa terra che mi ha affascinato. Sono certo che la messa in onda della puntata dedicata a Fattoria della Piana imporrà quantità ben maggiori di importazione, perché è sufficiente assaggiarlo una volta per non non poterne più fare a meno».