A poche ora dalla sua pubblicazione su tutti gli store musicali MAGMA, il singolo d’esordio di Piero, non tarda a farsi notare e gradire per qualità e originalità: un brano potente, dal sapore estivo, che onora il debutto di un meritevole adolescente che si spoglia di tutte le maschere per mostrare davvero sé stesso, lasciando che il suo sound faccia da specchio per le sue emozioni; un nuovo artista che tra le sue tante qualità fa spiccare nelle strofe del suo singolo quel senso di “rifugio” proiettato verso un futuro artistico che sicuramente non mancherà ad arrivare.
Classe 1999, Pierpaolo Cristaudo nasce e cresce a Lamezia Terme prendendo ispirazione dalle penne di Marracash, Fabri Fibra, Bassi maestro e dai migliori artisti della scena attuale. Dopo un’infanzia complicata, all’età di 13 anni decide di provare a buttare fuori i suoi pensieri per la prima volta, iniziando così il suo percorso artistico.
Crescendo con un altro tipo di musica rispetto a quello a cui siamo abituati oggi, ha lavorato duramente per potere unire in un unico stile, il meglio del vecchio con il meglio del nuovo, creando così, un genere che sentisse prettamente suo. PIERO, questo il suo “aka”, è spinto da un sentimento di rivalsa, contro tutti quelli che gli avevano sempre puntato il dito e su ciò che non avrebbe mai potuto fare, ma soprattutto per rendere fiera di lui quella stella che non ha mai potuto conoscere.
Magma, prodotto da DISSONANZEstudios e distribuito da BELIEVE Digital, nasce e viene concepita come una canzone resiliente, capace di assorbire un urto senza rompersi in mille pezzi. Al tempo d’oggi, molti ragazzi spesso vivono relazioni tossiche e dai tristi finali.
Magma è un modo per dire basta, per ricominciare, per non buttare tutto all’aria. Iniziare a pensare positivo è il primo passo che puoi fare e che devi fare verso te stesso, “perché – dichiara Piero in una recente intervista – comunque sia andata la tua esperienza, ti avrà portato un insegnamento che non dimenticherai mai nella tua vita”. La realizzazione porta la firma di Pierpaolo Cristaudo nei testi e negli arrangiamenti, coadiuvato da Erica Cuda che ne ha poi curato la post-produzione.