Fine pena mai. La Corte di assise appello di Catanzaro ha confermato la sentenza emessa dal gup Matteo Ferrante il 12 giugno 2020 nei confronti di Giuseppe Gualtieri,giudicato con rito abbreviato, accusato di aver ucciso nel dicembre 2018 l’ex moglie Francesca Petrolini, 53 anni e il nuovo compagno Rocco Bava, 43 anni, in una tabaccheria del centro storico di Davoli, nel Catanzarese.
E’ stato proprio Gualtieri, codifeso dai legali Salvatore Staiano e Vincenzo Cicino, a confessare il duplice delitto ammettendo le sue responsabilità nel corso dell’interrogatorio di garanzia, spiegando di non avere accettato la nuova relazione sentimentale della donna, da cui Gualtieri si era separato legalmente da quasi un anno.
Secondo la ricostruzione dei fatti, l’imputato accecato dalla gelosia, sarebbe entrato nella tabaccheria dell’ex moglie che in quel momento si trovava con il nuovo compagno. Numerosi i colpi di pistola esplosi all’indirizzo della coppia. La proprietaria dell’attività è morta sul colpo, mentre Bava poco dopo l’arrivo dei sanitari del 118.
L’uomo, residente a Simbario in provincia di Vibo Valentia, pur ferito in varie parti del corpo, avrebbe tentato una fuga disperata ma è stato raggiunto dal killer all’esterno della tabaccheria. I legali difensori attenderanno le motivazioni della sentenza di appello per ricorrere in Cassazione. (Calabria7.it)