Quando pensiamo alle vacanze in Italia, la mente vola verso le città d’arte come Roma, Firenze e Venezia, o verso le splendide coste della Sicilia e della Sardegna. Si tratta però di una visione un po’ limitata: il nostro Paese, infatti, ha tanti altri gioielli da visitare. Uno di questi si trova sulla costa ionica della Calabria ed è Soverato, un’affascinante cittadina situata nel cuore della Costa degli Aranci la cui bellezza si estende anche nei dintorni, dove borghi pittoreschi, riserve naturali e spiagge incontaminate attendono soltanto di essere visti. Continua a leggere per scoprire gli highlights di una vacanza nei dintorni di Soverato.
Soverato, la perla dello Ionio
Prima, però, soffermiamoci un attimo sulla stessa Soverato. Incastonata come una perla nel Golfo di Squillace, tra le valli dell’Ancinale e quelle del torrente Beltrame, è suddivisa in tre zone diverse, ognuna con le sue peculiarità: la prima sulla costa (Soverato Marina), la seconda in bassa collina, poco distante e leggermente distaccata dalla prima (Soverato Superiore) e la terza, alla stessa altezza della seconda, rappresenta quel che rimane della vecchia città del IX-X secolo, distrutta dal terremoto del 1783 (Soverato Antica).
Soverato Marina è caratterizzata dal bel litorale con la spiaggia sabbiosa e bianchissima e il mare cristallino, valorizzato da un lungomare che consente di fare lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta circondati da piante e palme. Offre inoltre una vivace movida serale e notturna: Soverato è la città della Calabria con il reddito pro capite più alto e questo si riflette sulle abitudini dei residenti che, soprattutto d’estate, amano divertirsi tra locali, cocktail bar, sale giochi, casino online e discoteche sulla spiaggia.
Il suggestivo sito archeologico di Soverato Antica, posto in altura, conserva invece i resti del borgo medievale con i ruderi del vecchio abitato distrutto nel 1783 composto da piccoli edifici, vecchie abitazioni e una cinta muraria che culmina con una torre di avvistamento. All’interno della chiesa di Maria Santissima Addolorata si trova la splendida Pietà di Antonello Gagini, scultura in marmo bianco scolpita nel 1521.
I dintorni di Soverato: le spiagge di Caminia e Pietragrande
Iniziamo adesso a esplorare i dintorni di Soverato iniziando dalle spiagge di Caminia e Pietragrande, poste rispettivamente nei Comuni di Stalettì e Montauro. Caminia è una piccola baia circondata da scogliere e ricca di vegetazione mediterranea, luogo ideale per chi cerca tranquillità e bellezza incontaminata. Alterna un lungo tratto di spiaggia libera a qualche stabilimento privato. Le acque limpide e profonde sono perfette per lo snorkeling e le immersioni. Pietragrande, nomen omen, è famosa per l’enorme roccia che emerge dal mare, simbolo iconico dell’intera zona. Questa spiaggia è molto amata dai giovani e dagli appassionati di sport acquatici per la possibilità di fare tuffi da altezze considerevoli (fino a 13 metri), esplorare i fondali, noleggiare pedalò e canoe o godersi il sole in uno dei tanti lidi attrezzati. Per apprezzare meglio queste spiagge consigliamo di arrivare la mattina presto così da trovare facilmente parcheggio ed evitare un po’ di folla. E se non ti piace fare sport al mare, puoi trascorrere una giornata all’insegna dell’assoluto relax praticando attività di tutto riposo.
Il borgo di Badolato
A meno di 30 minuti d’auto da Soverato si trova Badolato, un affascinante borgo seicentesco arroccato su una collina. Passeggiare per le sue strette vie è come fare un tuffo nel passato. Le case in pietra, le antiche chiese, i palazzi storici e la vista panoramica sul mare e sulle montagne circostanti, creano un’atmosfera magica che sembra portare indietro nel tempo. Il borgo di Badolato è inoltre famoso per due eventi, uno tradizionale e l’altro più moderno ma non meno suggestivo: il primo è la Settimana Santa con i riti della processione del Sabato Santo e della Cumprùnta nella Domenica di Pasqua; il secondo è l’ormai rinomato Tarantella Power, festival di folklore musicale che si svolge nella seconda metà di agosto (nel 2024 sarà dal 20 al 24 con la già annunciata partecipazione, tra gli altri, di Sud Sound System e Modena City Ramblers).
Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe
Se ami la natura e in particolare il trekking, non perderti per nessun motivo al mondo nei dintorni di Soverato (a circa 40 minuti) una gita nella Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe. Questa riserva è un paradiso per gli escursionisti grazie a spettacolari canyon, cascate nascoste e una ricca biodiversità, con sentieri adatti a tutti i livelli di esperienza, dal principiante all’alpinista. Le attrazioni principali sono il sentiero del Canyon, riaperto nel 2023 dopo la temporanea chiusura causata da uno smottamento, la Cascata del Campanaro e le Gole di Barbaro.
Squillace e il Castello Normanno
Un’altra tappa imperdibile vicino Soverato è Squillace, un antico centro famoso per la sua ceramica artigianale e per il Castello Normanno. Questo paese che dà il nome al golfo omonimo vanta un centro storico arroccato in collina che offre uno dei panorami più belli sulla Costa degli Aranci. Dall’alto del Castello Normanno, a cui si accede percorrendo strade pittoresche caratterizzate dalle botteghe dei ceramisti locali, si gode infatti una vista impareggiabile e si respira a pieni polmoni la storia medievale del borgo, che passa anche per la bella Cattedrale di Santa Maria Assunta. Non lasciare Squillace senza aver prima acquistato una ceramica artistica come prezioso souvenir.
Il Parco Archeologico di Scolacium
Chiudiamo questa breve ma speriamo esaustiva lista di consigli per trascorrere una bella vacanza nei dintorni di Soverato con il Parco Archeologico di Scolacium e l’annesso museo, ricadenti entrambi nel territorio della frazione marina di Borgia che rappresenta a sua volta un’imperdibile tappa lungo la Costa degli Aranci. Scolacium regala ai visitatori i maestosi ruderi della basilica normanna dell’XI secolo consacrata a Santa Maria della Roccella, e gli altrettanto imponenti resti del Foro Romano, del Teatro del I-II secolo d.C. che aveva una capienza di 3.500 spettatori e dell’Anfiteatro panoramico del II secolo d.C., oltre che di tre impianti termali, di una necropoli e dell’acquedotto. Molti dei reperti ritrovati nell’area sono conservati nel Museo Scolacium. La visita al parco e al museo può essere l’occasione per scoprire l’intero litorale, sostando in alcune delle spiagge più belle di Soverato e dei dintorni.