Il sindaco di San Vito e il presidente del Comitato Trasversale denunciano: politica assente, senza fondi la viabilità interna è un disastro.
“Parlamentari totalmente assenti sul territorio”. Opinione condivisa quella espressa all’unisono dal sindaco di San Vito sullo Ionio, Alessandro Doria, e dal presidente del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”, Fioravante Schiavello. Nel corso di un forum/dibattito che si è svolto a Chiaravalle Centrale sui temi della viabilità nelle Preserre catanzaresi e vibonesi, entrambi hanno individuato una significativa “distanza tra gli eletti alla Camera e al Senato e i bisogni reali dei cittadini”. Più in generale “è la politica che è assente”.
Una mancanza di dialogo – hanno detto rispondendo alle domande del giornalista Francesco Pungitore – visibile, in modo particolare, nelle zone interne a cavallo tra le province di Catanzaro e Vibo. Schiavello ha preannunciato un suo “intervento scritto indirizzato a deputati e senatori di tutti gli schieramenti affinché si risolva in termini concreti la condizione di isolamento di tanti comuni rimasti senza strade e vie di collegamento dopo l’alluvione dello scorso mese di ottobre”.
Sulla Trasversale delle Serre, sia Schiavello che Doria hanno evidenziato le tante criticità dell’appalto ma anche “la speranza che l’impegno dei cittadini e dei sindaci possa portare l’opera a compimento, nella sua interezza”. Il sindaco di San Vito ha insistito sul riappalto della bretella Campo Petrizzi-Gagliato, da anni in stato di abbandono, e sul ripristino dei fondi necessari per la manutenzione delle arterie Provinciali. Schiavello si è detto scettico sulla possibilità che il tratto di Trasversale tra Cimbello e Monte Cucco sia aperto al transito dei veicoli già in questo mese. Il presidente del Comitato ha anche espresso “preoccupazione” per le indiscrezioni che vedono “non più disponibili” i 128 milioni di euro necessari per il lotto tra Vallelonga e Vazzano.
Da qui il suo invito diretto “ai parlamentari eletti nelle province di Catanzaro e Vibo Valentia, di tutti i partiti, per far sì che questo territorio si riappropri delle risorse necessarie per il completamento di un’opera strategica per i cittadini, per il turismo e per l’economia locale”.