Saranno resi noti il 30 marzo i quattro vincitori delle residenze artistiche per il 2020 del progetto “MigraMenti. SPAc – Studies on Performing and Acting”. Ideato e promosso da Teatro del Carro, sostenuto da Regione Calabria e Mibact. MigraMenti SPAc nasce col fine di dare a giovani artisti e compagini professionali attraverso un sostegno economico e un tutoraggio artistico, organizzativo, tecnico in modo da favorire lo sviluppo di nuove idee progettuali artistiche e drammaturgiche, l’opportunità di trovare un luogo adatto a mettere assieme la sperimentazione artistica con un diverso modo di fruire degli spazi di produzione, ricerca e studio per un’esperienza nuova e originale, nelle sezioni Danza, Under 35, Emergente e Sentieri, privilegiando gli artisti e le compagini di origine calabrese.
MigraMenti Spac già nel 2019 aveva accolto quattro residenze tra le 90 proposte, di cui l’85% di teatro di prosa e contemporaneo e il 25% di danza e teatro/danza. Altrettante sono state le domande arrivate quest’anno (il 26 febbraio era l’ultimo termine per presentare le candidature), con una percentuale del 60% di teatro di prosa e contemporaneo e il 40% di teatro danza e danza; l’incremento è dovuto alla grande forza della collaborazione tra Teatro del Carro e la Compagnia Sieni Danza Cango, già attiva per la passata annualità, che è riuscita ad attirare notevole interesse per un ambito, quello della danza, ancora poco esplorato e considerato, in cui la Calabria pare non avere ancora espresso al massimo le sue potenzialità.
Il sodalizio ha dato i natali, per le residenze del 2019, allo spettacolo/performance “Dia” di MariaGiulia Serantoni, Maria Focaraccio e Andrea Parolin, che domenica 1 marzo, alle 18 avrà un’anteprima nazionale al Comunale di Badolato, precedendo del debutto in prima nazionale del 5 marzo a Firenze negli spazi di Cango – Cantieri Goldonetta, gestiti dalla Compagnia Sieni Danza con il supporto del Mibact e della Regione Toscana. “Dia” è nato e si è sviluppato proprio al Comunale di Badolato a seguito della selezione operata proprio dal maestro Virgilio Sieni, che ha scelto questa compagine di performer per la residenza sezione Danza dell’anno 2019.
L’ospitalità di questi giovani performer, tutti under 35, nella rassegna “Novissimi” di Cango, dimostra la grande visibilità e validità del progetto MigraMenti su scala nazionale, e la capacità del Teatro del Carro di sviluppare relazioni artistiche e professionali con i grandi protagonisti della scena nazionale, oltre ad avere una riconoscibilità in ambito artistico e teatrale come pochi soggetti possono oggi vantare in Calabria e nell’intero Sud d’Italia.
Il programma 2019 di MigraMenti SPAc ha ospitato anche “Desarraigo: Sradicati”, sviluppato e realizzato da Arianna Luci con il supporto di Rossosimona Teatro, “Tanto non ci prenderanno mai”, di Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri con Dehors/Audela con il sostegno di Teatri di Vetro, Florian Metateatro, e “Filius/Figghiu” di Saverio Tavano con Nastro di Mobius.