Domani alle 10 l’assemblea dei sindaci della Provincia di Catanzaro


All’ordine del giorno l’esame della bozza di regolamento per il funzionamento

provincia_catanzaro1Ci sarà anche il vice presidente della Giunta regionale, il professor Antonio Viscomi, all’assemblea dei sindaci della provincia di Catanzaro, convocati dal presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, per mercoledì 30 marzo alle 10. All’ordine del giorno l’esame della bozza di regolamento per il funzionamento dell’importante organismo della nuova Area Vasta, inviato lo scorso 10 marzo. Tra gli argomenti in discussione anche l’informativa in merito alla proposta di legge regionale n.28/10, di cui si sta occupando la prima commissione consiliare regionale ed avente ad oggetto “Disposizioni di riordino delle funzioni amministrative regionali, di Area vasta e città metropolitane, in attuazione della legge 56/2014”.
“Tra gli obiettivi cruciali del mio mandato fin dall’insediamento della mia presidenza un ruolo primario è sempre spettato all’attuazione della legge Delrio che ha imposto un radicale stravolgimento dell’intero assetto degli enti provinciali ridefinendone la fisionomia in termini di Area vasta – afferma il presidente della Provincia, Bruno -. L’immediata approvazione del nuovo Statuto dell’Ente ha costituito la prima significativa tappa di una delicata transazione resa continuamente complessa dalla legislazione successiva: oggi, la Provincia di Catanzaro può ritenersi molto avanti nel processo di globale riassetto dell’Ente intermedio, pronta ad avere un dialogo strutturato con la Regione e con il bacino d’utenza dei Comuni”. “Attendiamo ora la legge di riordino delle autonomie locali al fine di completare il lavoro da noi realizzato per consentire ai nuovi Enti di Area Vasta le funzioni fondamentali previste dalla legge 56/2014 – dice ancora il presidente – tra cui anche la gestione del ciclo dei rifiuti, i trasporti, la logistica, la programmazione urbanistica, la rete dell’istruzione e della cultura, la pianificazione territoriale nonché la tutela e la valorizzazione dell’ambiente”.
“A questo punto – conclude il presidente Bruno – è auspicabile che anche la seconda parte di riorganizzazione dell’Ente giunga a compimento in tempi stretti. Per questo motivo, è necessario, di quanto previsto alla luce del vigente Statuto di dotare l’assemblea dei sindaci, quale organo collegiale, di un proprio regolamento che possa essere di concreto supporto all’azione di governo”.


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