Non è pensabile, non è sopportabile che una squadra con il passato, e con il presente della Volley Soverato possa rischiare per il palazzetto di perdere il suo posto in A2!
E sì, lo sappiamo che ci sono regole, e che, in punta di legge… ma via, se fossimo tutti così pignoli, quante scuole, persino quanti uffici pubblici e caserme bisognerebbe chiudere per ragioni di sicurezza e persino d’igiene!
Sarei curioso di controllare se tutti i palazzetti e tutti gli stadi rispettano tutte le norme: e state certi che ne dubito assai. Anche al Nord, dove giocano le squadre che, magari, non sono molto contente di dover viaggiare fino a Soverato, e, chi lo sa, una manina…
Ci sono mille motivi per difendere la Volley: è una delle pochissime compagini che porta il nome della Calabria in Italia; è una realtà sportiva valida in sé, ma anche un modello morale di vita per i giovani; per Soverato e il comprensorio è un’occasione di serena e vivace socialità.
Chi deve difendere la Volley? I cittadini di Soverato, innanzitutto; e con essi l’Amministrazione, anzi tutto il Consiglio Comunale. Ma devono sentire questo dovere anche i commercianti, gli operatori turistici, gli imprenditori del territorio. Devono intervenire fattivamente la Provincia di Catanzaro, la Regione Calabria, quest’ultima invece di rimandare i soldi a Bruxelles.
Alla fine, Soverato ha bisogno di strutture sportive e ricreative, a cominciare da un palazzetto, che, secondo me, fa fatto nuovo, evitando rattoppi costosi e inutili.
Serve che tutta la Calabria, a cominciare da tutta Soverato, mostri la sua ferma volontà di conservare e potenziare questa ormai antica realtà: la nostra Volley.
Ulderico Nisticò