Un’avventura di apprendimento e scoperta: dieci ragazze dell’IIS Guarasci-Calabretta di Soverato concludono la loro esperienza Erasmus in Spagna.
Il rientro oggi nelle classi delle ragazze della 3-4 RIM e 4AT indirizzo Tecnico Economico dell’IIS Guarasci-Calabretta di Soverato, dopo due intense settimane di mobilità Erasmus in Spagna, segna la fine di un’esperienza che ha arricchito non solo il loro bagaglio culturale, ma anche il loro percorso di crescita personale e professionale.
Sotto la guida della professoressa Procopio Stefania, loro docente di lingua spagnola, e della professoressa Castanò Connie, referente Erasmus dell’Istituto, le ragazze hanno vissuto un’esperienza che va oltre il semplice studio delle materie scolastiche.
Durante il loro soggiorno presso la scuola IES Campos de Amaya a Villadiego, provincia di Burgos, le ragazze hanno avuto l’opportunità di rafforzare un legame già avviato nel mese di marzo, quando l’IIS Guarasci-Calabretta ha ospitato 10 studenti e 2 docenti provenienti dalla scuola spagnola. Questo scambio pregresso ha fornito una solida base per l’esperienza attuale, arricchendo ulteriormente il rapporto tra le due istituzioni.
Le ragazze hanno partecipato a una vasta gamma di attività progettate per promuovere l’apprendimento interculturale e il potenziamento linguistico.
Le lezioni di lingua spagnola e inglese hanno permesso alle ragazze di migliorare le loro competenze linguistiche e di comunicazione, mentre le lezioni CLIL hanno integrato lo spagnolo con materie specifiche come storia, scienze e matematica, offrendo loro una prospettiva interdisciplinare e interculturale.
Un momento significativo è stato dedicato alla cultura classica, durante il quale le studentesse hanno presentato un video sul ruolo dell’Italia e della Calabria durante la Magna Grecia e l’impero Romano, arricchendo così il loro bagaglio culturale e storico.
Ma l’apprendimento non si è limitato alle aule: le ragazze hanno esplorato i tesori di Villadiego, Salamanca e Burgos, immergendosi nella storia e nella cultura della regione spagnola.
Le attività sportive, sia al coperto che all’aperto, hanno promosso il benessere fisico e l’integrazione sociale, con un’escursione in bicicletta da Villadiego a Susinos che ha permesso loro di godere della bellezza paesaggistica della Spagna.
La sfida Kahoot conclusiva, focalizzata sull’assimilazione delle esperienze vissute in Spagna e in Italia durante le loro mobilità rispettive, ha aggiunto un elemento di divertimento e competizione alle attività. In questo scenario, Roberta ha spiccato ottenendo il primo posto insieme alla sua compagna ospitante Sofia, mostrando il valore dell’interazione tra studenti di diverse culture.
Le testimonianze personali delle ragazze riflettono l’impatto profondo e positivo dell’esperienza. Rita sottolinea come l’esperienza abbia ampliato i suoi orizzonti e migliorato la sua capacità di gestione autonoma, mentre Giulia M. evidenzia il valore delle nuove amicizie e delle esperienze condivise.
Giulia T. riflette sulla crescita personale e sull’importanza dei legami formati durante il viaggio, mentre Ilaria sottolinea l’importanza dell’autonomia e dei ricordi condivisi con gli amici.
Katia ringrazia l’esperienza per averle permesso di apprezzare la diversità e di potenziare le sue competenze linguistiche, mentre Noemi enfatizza il suo sviluppo personale e l’autonomia acquisita.
Roberta ricorda l’importanza dell’adattamento e dell’apertura mentale, mentre Barbara evidenzia la sfida e la gratificazione di immergersi in una cultura diversa.
Chiara condivide il suo apprezzamento per le nuove amicizie e il livello di spagnolo migliorato durante l’esperienza, mentre Mariavittoria riflette sull’importanza dell’adattamento e dell’approfondimento delle proprie competenze linguistiche.
Un sentito ringraziamento va alla scuola ospitante, IES Campos de Amaya, e ai suoi docenti per l’accoglienza calorosa e l’assistenza durante il soggiorno, così come ai compagni spagnoli e alle loro famiglie per aver reso l’esperienza ancora più memorabile.
Un ringraziamento particolare va al dirigente dell’IIS Guarasci-Calabretta, Vincenzo Gallelli, per il suo costante sostegno a questo genere di attività di mobilità europea, che ha reso possibile questa straordinaria esperienza di apprendimento e scoperta per le ragazze dell’Istituto.
Con il ritorno a casa, le ragazze portano con sé non solo ricordi indelebili, ma anche una prospettiva arricchita e una nuova consapevolezza del mondo che le circonda, pronte a mettere in pratica ciò che hanno imparato e a condividere le loro esperienze con la comunità scolastica locale.