Nel corso di mirati servizi della Polizia di Stato dedicati al contrasto del porto abusivo di armi, in data 21 giugno u.s., personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia ha sottoposto a perquisizione personale e locale un soggetto sospettato di detenere illegalmente delle armi.
Dopo averlo fermato, non appena uscito dalla propria abitazione sita nel centro cittadino, è stato, quindi, sottoposto a controllo.
L’attività ha consentito di rinvenire, occultati tra i materassi della camera da letto dell’abitazione dell’uomo, due pistole a tamburo, nonché, all’interno di un involucro in plastica sito su di una mensola, n. 3 cartucce di diverso calibro, ancorché lo stesso fosse sprovvisto di alcun titolo autorizzativo alla detenzione di armi e/o munizioni.
Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria, esperita sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
All’esito dell’udienza di convalida, tenutasi nell’odierna mattinata, l’indagato è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione quotidiana all’Ufficio di P.G. competente per territorio.
Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.