Sono “quasi” in accordo con Ulderico Nisticò se non fosse che come tanti dice cosa sarebbe utile “congressi, convegni, manifestazioni sportive, mostre; turismo religioso; turismo culturale puro, con la valorizzazione del patrimonio storico e artistico… e quant’altro” senza dire qual è il vero problema per il quale in Calabria (e in particolare a Soverato) il vero turista non viene… il costo! Dopo l’obbligato biglietto aereo (o oneroso pedaggio autostradale) arrivi a Soverato e chiedi il “costo” di una stanza in hotel (non chiediamo neanche quanto costa affittare un appartamento), poi chiedi il “costo” di un servizio presso una struttura balneare, il “costo” di una cena fuori … il costo!! A questo punto se sei un turista (vero) che sei venuto a Soverato… non torni mai più perché di eventi sopra indicati ne trovi in tutta Italia … ad un costo minore.
Ma ci siamo mai chiesti perché località come Rimini hanno sei mesi di turismo l’anno? Certo non è per il mare, ma per i costi. In piena stagione estiva con 45 euro dormi con mezza pensione! (a Soverato in Hotel solo dormire 120 euro).
Se le strutture ricettive si organizzassero per offrire “pacchetti” turistici a prezzi “invitanti”, il resto fatto di congressi, manifestazioni e valorizzazione del patrimonio storico e artistico… viene da solo.
Cambiare la mentalità è l’unico modo… invece di pensare di incassare il massimo in 15 giorni di agosto!
Fausto
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