Topi di appartamento in azione a Davoli marina su viale Kennedy, dove nella serata di giovedì scorso sono riusciti a depredare una villetta. Era da parecchio tempo oramai che non accadeva o, perlomeno, il fenomeno era stato arginato dai controlli dei carabinieri davolesi su tutto il territorio, in particolare nelle zone residenziali.
Giovedì sera, con tutta calma, approfittando delle tenebre e dell’assenza dei proprietari, ignoti sono dunque penetrati all’interno di una villetta di proprietà di un noto professionista davolese. Indisturbati, i ladri hanno potuto girovagare all’interno della villa e individuare la cassaforte nella quale erano custoditi diversi monili e altro. Una volta scassinata la cassaforte, probabilmente con un flessibile elettrico, ai malviventi non è rimasto altro da fare se non rastrellare il bottino e darsi alla fuga.
Secondo una prima stima si pensa sia abbastanza ingente il “malloppo”, anche se per avere piena contezza del valore è stato necessario procedere ad un inventario; in ogni caso, il colpo sarebbe stato grosso, probabilmente intorno ai trentamila euro.
Sulla vicenda indagano ora i carabinieri di Davoli, agli ordini del maresciallo Ugo Albanese, che stanno seguendo diverse piste che potrebbero portarli molto vicino ai malviventi che hanno studiato bene il campo delle “operazioni”. Sicuramente, infatti, non ci si intrufola in un appartamento o una villa se non si conoscono le abitudini degli inquilini e, soprattutto, non si va a colpo sicuro con attrezzi specifici che hanno bisogno di corrente elettrica se non si conosce bene l’ambiente da “visitare”. In situazioni del genere, inoltre, diversi elementi possono giocare a sfavore dei delinquenti: ad esempio il rientro improvviso di uno dei residenti, il destare sospetti in qualche vicino o, addirittura, come successo a novembre dello scorso anno, trovare persino il proprietario dentro casa. (Mario Arestia – Gazzetta del Sud)