Intervengo personalmente in merito all’ultima uscita pubblica di “Impegno Comune” con a capo il Sindaco Papaleo.
Lo faccio brevemente, a nome del gruppo che rappresento, senza alimentare polemiche inutili le quali, onestamente, non abbiamo intenzione né tempo di coltivare.
Con l’occasione rassicuriamo il Sindaco riguardo la lettura del loro comunicato, permettendoci solo di appuntare che una cosa è la dialettica politica, altra sono gli attacchi personali.
E questo chi fa politica da tempo come il rappresentante di “Impegno Comune” dovrebbe saperlo, oltre che insegnarlo.
Ma non vogliamo rovinare il suo momento di gloria, per questo lo lasciamo beato nelle sue innumerevoli convinzioni.
Dal canto nostro, accogliamo l’ulteriore etichetta denigratoria avendo cura di custodirla gelosamente nel tempo lasciando a lui le medaglie al valore fino ad oggi riconosciute e quelle che avrà modo di raccogliere in futuro; alla fine faremo la conta.
Tuttavia, ci teniamo a precisare che non accettiamo lezioni da chi ha un modo proprio di leggere e interpretare le questioni di diritto, soprattutto se i risultati sono quelli registrati nel recentissimo passato.
Lasciamo spazio a chi oggi predica la convinzione di quello che dice, con la promessa che affronteremo in futuro la questione, quando il tempo avrà maturato ogni cosa.
Nel frattempo torno al mio gradevole sonnellino, ne riparleremo quando deciderò di svegliarmi.
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