Ricostruire la capacità di stare insieme e “tessere comunità” per consentire prima di tutto ai più piccoli, sacrificati nella spontaneità dei loro rapporti sociali nei difficili mesi del lockdown, di riappropriarsi di spazi e spensieratezza. Questo è l’obiettivo principale del progetto “Rivivi l’Estate” che parte domani pomeriggio a Chiaravalle voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mimmo Donato, e affidato all’esperienza e alla professionalità degli operatori del Centro Calabrese di solidarietà.
Il campo estivo sarà aperto tutti i giorni dalle 17 alle 19 fino al 31 luglio e, come è stato ribadito nell’incontro di ieri pomeriggio nel Teatro Impero alla presenza dei genitori dei minori (suddivisi in due fasce di età di 6-11 e 12-17) che parteciperanno, vuole essere una occasione per ricreare gli equilibri intra ed extra familiari attraverso animazione, sfruttando le strutture e le aree di competenza comunale: non solo gioco e divertimento – mantenendo le indicazioni di sicurezza predisposte dai DPCM in materia di prevenzione e contenimento del covid 19 – ma prima di tutto un percorso di ricostruzione dei rapporti sociali e relazionali deteriorati dall’isolamento a cui siamo stati costretti nel periodo del lockdown.
Lo hanno sottolineato nei propri interventi, salutando i tanti genitori presenti, e i protagonisti del campo ai quali sono stati consegnati magliette e cappellino con il logo di “Rivivi l’Estate”, sono stati il sindaco Donato, l’assessore Bruno Santoro in rappresentanza dell’amministrazione comunale, la pedagogista Cristina Marino che ha portato il saluto della presidente del CCS, Isolina Mantelli, e degli operatori del Centro, e Andrea Romano, responsabile del progetto. Ai genitori, insomma, è stata chiesta collaborazione attraverso la sigla di un vero e proprio “patto di responsabilità reciproca”.
“Abbiamo vissuto otto settimane drammatiche – ha detto il sindaco Mimmo Donato dopo un mese di ‘zona rossa’, adesso dobbiamo riconquistare gli spazi di socialità preclusi anche per aiutare i più piccoli nel percorso che li riporta a scuola”.
Il campo estivo si articola in laboratori ludico-creativi e individuali-sportivi, ma l’obiettivo del progetto è “non solo divertirsi ma anche rieducarsi allo stare insieme ai propri pari”, ha sottolineato Andrea Romano.
“Tessere comunità di cui i nostri ragazzi sono componenti fondamentali. È questo il nostro obiettivo – ha rimarcato Cristina Marino – Il nostro intento è intraprendere un percorso di socialità con attività che renderanno corresponsabili tutti i protagonisti della cittadinanza”.
Sul palco anche gli animatori che vigileranno sulla sicurezza di bambine e bambini, facendo rispettare le regole previste per il contrasto alla diffusione del covid: Simona Caputo, Nadia Clasadonte, Giusy Garieri, Antonio Manno, Caterina Mellace, Massimo Sestito.