Sono 161 le persone denunciate dai carabinieri per «inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità», a seguito della violazione delle misure di contenimento.
C’è poco da fare, nonostante i divieti, i numeri di contagio del coronavirus che salgono e i morti che non accennano a diminuire, c’è ancora chi non rispetta le regole.
Ieri, primo giorno di Italia zona protetta, con la possibilità di uscire di casa solo per motivi di lavoro, ragioni di salute provate da un certificato medico e per comprare generi alimentari o medicine, c’è chi ha fatto il furbo.
Considerata l’emergenza e l’estensione del provvdimento a tutto il territorio nazionale, è stato rimodulato e potenziato l’impegno dei carabinieri di supporto, dando comunque priorità alle regioni e provincie maggiormente colpite.