In diversi Paesi sono stati registrati casi isolati di infezione dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2 in cani e gatti. Ora, per la prima volta, la COVID-19 è stata rilevata in un gatto nel laboratorio di medicina veterinaria della Facoltà Vetsuisse di Zurigo.
Tuttavia, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non vi sono indizi che cani e gatti rappresentino un rischio di infezione per l’essere umano e molto probabilmente non svolgono alcun ruolo nella diffusione del virus. Nella pandemia da COVID-19 è determinante la trasmissione da essere umano a essere umano.