Rimangono aperti i problemi della condotta a Cropani e Davoli Marina.
Il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, dopo le manutenzioni invernali e anche di questi ultimi giorni, ha avviato la stagione irrigua sui circa 3500 ha di utenza che vanno da Botricello a Guardavalle. Gli impianti, sono entrati in pressione e gli agricoltori potranno dissetare le campagne. “Rimangono però – avverte il Consorzio – due problemi aperti: il primo riguarda la condotta di Cropani che come si ricorda è stata danneggiata dal crollo del Ponte il 30 agosto u.s., il secondo, la briglia sul torrente Peramo che potrebbe creare qualche problema per l’irrigazione a Davoli Marina.
Per il momento- spiega l’avv. Borrello presidente del Consorzio – con una serie di ottimizzazioni tecniche siamo riusciti a garantire l’acqua ma con l’arrivo della stagione siccitosa si potranno riscontrare problemi in questi due areali. C’è –aggiunge – una interlocuzione continua con la Regione, che abbiamo trovato molto attenta, poichè, trattandosi di interventi straordinari sulle condotte di sua proprietà, intervenga con uno stanziamento ad hoc per superare l’ impasse”.
Si stima che il Valore Agricolo Medio dei terreni irrigati aumenta significativamente segnando quindi una notevole differenza di valore tra irriguo e non irriguo. “Ecco perché – commenta Borrello– occorre implementare con investimenti significativi la fondamentale funzione dell’irrigazione per l’agricoltura che è soggetta alla disponibilità del primo fattore produttivo:l’acqua. Investimenti su questo fronte – continua – contribuiscono ad aumentare l’occupazione diretta e indiretta nonché a produrre agroalimentare di qualità. L’irrigazione è essenziale per la sopravvivenza dei sistemi agricoli, e contribuisce in modo notevole alla stabilità di reddito per l’impresa, riducendone i rischi legati ad un andamento meteorologico, sempre più condizionato dai cambiamenti climatici.
” L’irrigazione – commenta il dott. Antonio Rotella del Servizio Agroambientale – garantendo competitività economica, favorisce la permanenza delle comunità sul territorio e il mantenimento delle filiere produttive oltre a provvedere alla ricarica delle falde sotterranee, al mantenimento di aree umide, agroecosistemi e paesaggio, a ridurre la subsidenza e l’intrusione salina nelle falde”. L’avvio sarà regolare – riferisce il Consorzio- faremo ogni sforzo possibile per assicurare la continuità del servizio in considerazione di una possibile carenza idrica.
Abbiamo intrapreso un percorso, – sottolinea ancora Borrello – che prevede il massimo impegno del Consorzio che, tuttavia, non potrà fare a meno della comprensione e della collaborazione dei consorziati e della Regione Calabria, nella convinzione che, con il contributo di tutti, è possibile superare le difficoltà e garantire le produzioni agricole”.Il Consorzio è tenuto anche nell’emergenza a fornire i servizi essenziali e fra questi l’erogazione dell’acqua per l’irrigazione,che come è noto attiene alla filiera agroalimentare che in questo particolare momento non può essere interrotta. L’Ente consortile ha approntato uno specifico servizio con squadre di pronto intervento per riparare nel più breve tempo possibile le perdite che si dovessero verificare e continuerà una capillare opera per stanare eventuali allacci abusivi che saranno prontamente sigillati con le relative conseguenze amministrative.