Si è concluso il Consiglio dei Ministri nel comune di Cutro, in provincia di Crotone, che ha varato nuove norme sulla gestione dei flussi stranieri ed il contrasto all’immigrazione irregolare.
La riunione del Governo, come annunciato nei giorni scorsi, si è svolta nel Comune di 10 mila abitanti dove la notte tra il 25 e 26 febbraio è accaduto il tragico naufragio sulle coste di Steccato.
Tutta l’area nei pressi del comune, dove si è svolta la riunione dell’esecutivo, è stata blindata: strade deviate, scuole chiuse alle ore 12 e divieti di parcheggio in zona centro. Il Cdm è stato accolto dalle contestazioni dei manifestanti che hanno lanciato peluche contro le auto di Meloni e dei ministri Salvini e Tajani.
Sempre a Cutro sono comparse scritte contro il ministro dell’Interno, poi subito cancellate. Da sottolineare che non è prevista una visita del premier al palazzetto dello sport di Crotone che ospita le bare dei naufraghi.