Coldiretti: i finocchi di Isola Capo Rizzuto etichettati “Glifosate Zero”


Con la scelta fatta dalla Regione Calabria di eliminare dal disciplinare di produzione integrata la molecola del Glifosate, potenzialmente cancerogena, l’ortofrutta calabrese recupera competitività, redditività e riscontra il favore dei cittadini – consumatori e della GdO per via della accresciuta salubrità delle produzioni e la notevole biodiversità presente nei vari territori calabresi .

Una opzione vincente che porta valore aggiunto e che dopo le zucchine, le fragole e le cipolle vede anche i finocchi del crotonese etichettati “Glifosate Zero” . L’azienda Vetere ha colto questa straordinaria opportunità valorizzando oltre 100 ettari di finocchi prodotti e confezionati ad Isola Capo Rizzuto (KR) rigorosamente etichettati con il marchio di origine ” Io sono 100% calabrese” sempre di più utilizzato per distinguere i nostri prodotti ortofrutticoli di stagione.

“Tale impostazione, che premia la , in linea con le richieste del mercato è stata subito utilizzata dall’OP Agrinsieme di Aprilia (LT) che associa importati aziende calabresi – sottolinea Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – un sicuro valore aggiunto che dalla produzione alla lavorazione rimane sul territorio e favorisce il lavoro diventando un ottimo esempio di integrazione (vedi foto) in un territorio con una presenza significativa di persone extracomunitarie”.


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