L’appuntamento è domani venerdì 17 gennaio dalle ore 9,00 in via XXIV Maggio 43 al Centro Congressi Rospigliosi a Roma dove giungeranno centinaia di imprenditori under 35 da tutte le regioni d’Italia. Parteciperanno alla finale nazionale due aziende di Giovani Calabresi che avevano vinto nelle rispettive categorie,” Fare Rete” e “Creatività” la finale regionale che si era svolta in estate nella splendida cornice del lago Arvo, a Lorica. La prima azienda di giovani calabresi che è approdata alla finale nazionale è quella del giovanissimo Pietro Orlando di Bova Marina (RC) che ha realizzato il “Gioiello del Pastore”, che ha lo scopo di difendere il gregge dai lupi e che contribuisce anche alla difesa del lupo stesso, quale specie protetta.
L’attacco dei lupi, infatti, mette in grave difficoltà i pastori causando molto spesso una perdita di capi di bestiame. E’ un collare lungo circa 60 cm, con un pezzo di cuoio (crucili), due piccoli fermi (chiaveddi), e un processore che emette ultrasuoni ad una frequenza che infastidisce il lupo.
La seconda sarà Flavia Amato di Malìa Lab, di Guardavalle (CZ), un atelier dove si coniugano artigianalità, design e qualità dei filati. Abiti da donna‚ Äu-green‚ realizzati con tessuti naturali, derivati da fibre biologiche e sostenibili quali lana, ginestra, canapa, ortica, scarti di abete recuperando la cultura tessile calabrese. Questa – afferma Franco Aceto Presidente di Coldiretti Calabria – è una testimonianza tangibile dell’eccezionale talento dei nuovi imprenditori che con coraggio e passione sfidano le difficoltà e riescono a fare business creandosi il lavoro”.
Alla premiazione ci saranno tra gli altri Teresa Bellanova (Ministro delle Politiche Agricole) e Vincenzo Spadafora (Ministro delle Politiche giovanili e dello Sport) assieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini e alla delegata nazionale dei giovani agricoltori Veronica Barbati. Per l’occasione sarà presentata prima indagine Coldiretti-Ixe’ sulla “Svolta green delle nuove generazioni” che fotografa il profondo cambiamento nelle abitudini dei giovani italiani con un focus dedicato allo storico ritorno alla terra che non avveniva dalla rivoluzione industriale.